
La malattia parodontale nelle donne in postmenopausa sarebbe associata all’aumento del rischio di sviluppare un cancro anche tra chi non aveva mai fumato. A parte il tumore dell’esofago, queste donne avevano il 31% di probabilità in più di avere un tumore polmonare e il 73% di probabilità in più di avere tumore della colecisti, il 13% in più di avere un tumore del seno e il 23% di probabilità in più di sviluppare un melanoma.
Rispetto alle donne con una buona salute orale, le fumatrici e le ex fumatrici con le infezioni orali avevano circa il 20% in più di probabilità di sviluppare il cancro. Alcuni tumori, come il cancro del seno, quello ai polmoni e alla cistifellea, sono stati associati di più ai fumatori con infezioni alla bocca. Mentre altre forme neoplastiche, come il melanoma, erano più associate a donne con parodontiti, non fumatrici.
Per lo studio, i ricercatori hanno preso in considerazione 65.869 donne di età compresa tra i 54 e gli 86 anni che avevano partecipato a un’indagine condotta tra il 1999 e il 2003. Nel 2013, dopo un follow-up medio di più di otto anni, i ricercatori hanno identificato 7.149 casi di tumore.
Mentre non si conosce la causa di questa associazione, l’ipotesi è che i batteri si spostino dalla bocca ad altre parti del corpo, ha spiegato Wactawski-Wende, dove causerebbero infiammazione, che potrebbe aumentare, a sua volta, il rischio di cancro. “Sappiamo che le malattie parodontali possono portare a perdita di denti se non trattate e sono associate anche a diabete e ad altre malattie croniche – ha spiegato Wactawski-Wende -. In questo caso abbiamo trovato un’associazione con il cancro. E anche se non è certo, mantenere una buona igiene orale potrebbe aiutare a ridurre il rischio di sviluppare un cancro”.
Fonte: Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention
di Lisa Rapaport
(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Nutri&Previeni)
