
Per rompere il muro del silenzio attorno a questa patologia, in occasione della giornata mondiale che si celebra l’8 maggio, l’associazione di pazienti Acto onlus insieme all’Istituto nazionale dei tumori organizza a Milano il convegno “Tumore ovarico: cambiare il futuro si può”, invitando pazienti e familiari a un confronto con i maggiori esperti su innovazioni diagnostiche, chirurgiche e mediche.
All’incontro verrà presentato un ‘Manifesto dei Bisogni e dei Diritti delle Pazienti’ che, come spiega Nicoletta Cerana, presidente di Acto onlus “da’ voce alle pazienti e ai loro familiari che rivendicano in sette punti l’urgenza di misure innovative che possano garantire standard ottimali di informazione, prevenzione, diagnosi e cura”. A Bari il 7 maggio si discuterà invece di alimentazione e tumori, mentre a Roma l’iniziativa è stata presente al “Villaggio della Terra” con uno stand, dal 22 al 25 aprile.
A livello mondiale, dal 25 aprile è stato lanciato sul sito www.ovariancancerday.org e sui principali social media la campagna Adesso lo so! (#knownow) con la quale si invitano le donne di 31 Paesi a condividere con una breve frase ciò che l’esperienza del tumore ovarico ha insegnato loro vivendola sulla propria pelle o assistendo chi soffre.
