
Lo studio è stato condotto da Lanjuan Li dell’università cinese di Zhenjiang coinvolgendo 30 pazienti con tumore del pancreas in fase precoce e 25 soggetti sani di controllo. Utilizzando test del Dna sofisticatissimi, gli scienziati hanno isolato il ‘microbioma’ dei soggetti sani e dei pazienti. Dall’analisi è emerso che sulla lingua di questi ultimi sono molto meno abbondanti batteri come Haemophilus e Porphyromonas e al contrario vi sono livelli molto più alti di microrganismi quali Leptotrichia e Fusobacterium.
Se questi risultati fossero confermati su una casistica più ampia di pazienti, il test del microbiota della lingua potrebbe finalmente permettere di diagnosticare il tumore del pancreas in fase precoce, quando le cure sono senz’altro più efficaci.
