
A rivelare i dati è un ricerca di Amplifon che, in occasione della European Mobility Week, ha misurato il livello dei decibel nelle strade di 20 città italiane. Il traffico provoca nervosismo fra chi è più esposto al rumore, disturbi del sonno e mal di testa, oltre a mettere a rischio, nel tempo, l’udito. “Il rumore – spiega Guido Conti, Responsabile dell’Unità Operativa di Audiologia del Policlinico Universitario Gemelli – può causare insonnia e sonnolenza notturna e favorire l’obesità”.
“Ancora più allarmante è la correlazione tra il rumore urbano e l’ipertensione arteriosa, l’ischemia cardiaca e gli accidenti cerebro-vascolari, la mortalità in generale”. L’esposizione sonora, a partire da livelli di 75-85 dB, può danneggiare l’organo sensoriale – ha aggiunto Conti – causando un deficit uditivo irreversibile, che peggiora con l’aumento del livello e della durata dell’esposizione. Quest’ultima, nel caso del rumore delle strade cittadine, può essere prolungata nel tempo”.
