
In Inghilterra, riportano gli specialisti, “è stato registrato un aumento di persone che soffrono di mal di schiena e dolori cervicali, da ricondursi alle posture scorrette e alle tante ore passate davanti a schermi e dispositivi. Il 40% dei teenager tra gli 11 e i 16 anni ha questi dolori collegati, in un caso su sette, proprio alla tecnologia”. I consigli per prevenire questi disturbi sono piuttosto semplici; “Bisogna posizionare il pc all’altezza degli occhi, usare un supporto per il tablet, mantenere una postura corretta e fare pause frequenti per alzarsi e camminare”
Inoltre, è utile “bere molta acqua. Essere idratati – spiega Sorrentino – è una condizione imprescindibile per mantenere flessibili i dischi della colonna vertebrale. Naturalmente non bisogna sottovalutare il fatto che molte ore passate davanti a uno schermo, senza interruzione e quindi senza bere, possono avere effetti negativi anche sulle capacità cognitive. La letteratura scientifica più recente indica infatti, che è sufficiente un livello di disidratazione di solo l’1-1,5% per avere effetti negativi sulle nostre facoltà mentali”.
