
Gli studiosi hanno esaminato 30 persone sopravvissute al cancro, coinvolte in speciali sessioni di tango argentino, in totale 20, un’ora due volte a settimana. Hanno misurato le oscillazioni posturali dei pazienti prima e dopo il trattamento. Dai risultati iniziali, su alcuni dei partecipanti allo studio, è emerso che migliorava l’equilibrio e il rischio di cadute risultava ridotto del 56 per cento. “Questo sembra essere un intervento promettente per chi, sopravvissuto al cancro, sperimenta un equilibrio alterato dovuto ai trattamenti”, conclude Mimi Lamantia, autrice della ricerca.
