(Reuters Health) – Elevate concentrazioni nel sangue di cortisolo al mattino sono associate ad alterazione delle prestazioni cognitive e a cambiamenti strutturali nel tessuto cerebrale, specialmente nelle donne. A questa conclusione è giunto il Framingham Heart Study (FHS). I risultati della ricerca, coordinata da…
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Cervello: marker radiologici associati a rischio ictus e demenza
(Reuters Health) – Le prove di danno vascolare cerebrale rilevate dalla risonanza magnetica sono associate ad un aumentato rischio di ictus, demenza e morte. È quanto emerge da una revisione sistematica e meta-analisi degli studi, condotta dall’Università di Bordeaux e pubblicata da Jama Neurology.…
LeggiTumore del cervello: cellule CD6 re-ingegnerizzate catturano linfociti T che attaccano il tumore
(Reuters Health) – Una versione ingegnerizzata della molecola CD6 consentirebbe alle cellule T di raggiungere e attaccare il tumore del cervello in modo specifico. La scoperta è opera di un team di ricercatori guidato da Nabil Ahmed, del Baylor College of Medicine di Houston,…
LeggiCervello, per ricaricarlo basta un po’ di cyclette
(Reuters Health )– “Ricaricare” il cervello sul posto di lavoro, quando si è esausti? Secondo uno studio giapponese, è sufficiente un piccolo esercizio che non richiede molta concentrazione, come, per esempio, pedalare senza fatica su una cyclette. Lo studio Keita Kamijo e Tyuji Abe,…
LeggiScoperto il filtro anti-rumore del cervello
Non solo evita di farci sentire i suoni provocati dai movimenti del nostro corpo, ma ha anche la funzione di individuare i pericoli e i potenziali predatori. E’ il filtro anti-rumore che si trova nel nostro cervello formato da neuroni della corteccia motoria che…
LeggiCervello: tra uomo e donna c’è differenza
Grosse, reattive, bellicose da una parte e piccole, pacifiche e resistenti nel tempo dall’altra. Si dividono così le sentinelle che costituiscono le difese immunitarie del cervello maschile e femminile. La scoperta, che potrebbe spiegare la diversa suscettibilità a malattie neurologiche come autismo, sclerosi multipla e…
LeggiIl cervello sente le stagioni: in estate e autunno è più smart
La nostra mente segue le stagioni. In Inverno e in primavera è più pigra mentre in estate e autunno è più agile, e non di poco. Stando a quanto suggerito da uno studio pubblicato su PLOS Medicine e condotto da Andrew Lim del Sunnybrook Health…
LeggiCervello: realizzata su topi la prima mappa completa delle sinapsi
Una rete luminosa interconnessa. E’ pronta la prima mappa delle connessioni cerebrali. Grazie a questa mappatura gli scienziati potranno meglio comprendere come si organizzano oltre un miliardo di sinapsi e come vengono trasmessi i segnali che permettono ai neuroni di comunicare tra loro e…
LeggiDepressione: scoperta nuova molecola che può scatenarla
Si chiama GPR158 ed è una molecola probabilmente responsabile dell’insorgere di disturbi depressivi. E’ stata infatti riscontrata una sua presenza eccessiva nel cervello di chi soffre di depressione. Il merito della scoperta, pubblicata su eLife, va Cesare Orlandi dello Scripps Research Insitute in Florida che ha…
LeggiMalattie neurodegenerative: nessuna protezione dalla vitamina D
Vitamina D sì, vitamina D no. La teoria che associa la vitamina D ad una funzione protettiva del cervello rimane questione aperta. Secondo un nuovo studio condotto dall’Università australiana di Adelaide, pubblicato su Nutritional Neuroscience, sarebbe improbabile che la vitamina D possa salvaguardare da malattie…
LeggiRM per riconoscere le mutazioni genetiche causa di demenza frontotemporale
La risonanza magnetica (RM) potrebbe essere utilizzata per identificare le diverse mutazioni genetiche che causano la demenza frontotemporale, migliorandone sensibilmente le possibilità di diagnosi. A suggerirlo sono i ricercatori dell’Unità Malattie Neurodegenerative del Centro Dino Ferrari (Università di Milano, Ospedale Maggiore Policlinico) diretta da Elio Scarpini…
LeggiCervello giovane? Il segreto è il buon umore
Per preservare il cervello dagli effetti del tempo la soluzione potrebbe essere quella di mantenere un atteggiamento positivo nei confronti della vita. A suggerirlo è uno studio secondo cui, al contrario, soffrire di disturbi depressivi accelererebbe il declino cognitivo. Il vecchio saggio del “prendi la…
LeggiScoperta la molecola della solitudine
Nelle quantità rilevate, si trova solo nel cervello di chi è solo perché è proprio la solitudine a innescarne la proliferazione. Stiamo parlando della neurochinina B (NkB), una molecola che nel cervello di chi sperimenta comportamenti di isolamento sociale si trova in quantità aumentate. A…
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