(Reuters Health) – Avere parenti di secondo o terzo grado con l’Alzheimer aumenta il rischio individuale di sviluppare la malattia. È quanto emerge da un nuovo studio statunitense. “Questo studio ribadisce quanto sia importante conoscere la storia familiare per la previsione del rischio”, dice…
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Alzheimer: apnee del sonno favoriscono l’accumulo di proteina Tau
Alzheimer e apnee del sonno sono correlati. Chi soffre si questo disturbo infatti presenta un accumulo maggiore di proteina Tau, implicata nello sviluppo dell’Alzheimer, in un’area del cervello fondamentale per la memoria. A mostrare il legame è uno studio che sarà presentato al 71mo…
LeggiAlzheimer: possibile nuova terapia da un farmaco contro l’Hiv
Probabilmente nessuno negli anni ’90 avrebbe scommesso che la ricerca sull’Hiv avrebbe portato addirittura a benefici anche per altre malattie. Eppure, oggi, da un farmaco contro l’Hiv potrebbe aprirsi una nuova frontiera per la cura dell’Alzheimer. Un nuovo studio condotto su topi ha infatti…
LeggiAlzheimer: rischio aumentato con stress cronico
Dal 25 al 40%. Di tanto lo stress cronico potrebbe aumentare il rischio di Alzheimer. A rivelarlo è uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Copenaghen guidato da Sabrina Islamoska, del dipartimento di Salute Pubblica dell’università, pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease. Gli…
LeggiEsame del sangue per predire l’Alzheimer
Rintracciare la malattia di Alzheimer con anni di anticipo grazie a un nuovo esame del sangue che riconosce la presenza di una proteina ‘spia’ del danno cerebrale provocato dalla malattia già nelle primissime fasi. Sperimentato con successo su pazienti con una rara forma familiare…
LeggiAlzheimer: scoperte 9 porzioni del Dna correlate
Sono 9 le aree del genoma appena scoperte legate al morbo di Alzheimer. Il risultato si deve ad uno studio, pubblicato su Nature Genetics, realizzato su quasi mezzo milione di persone. Lo studio La genetica dell’individuo gioca un ruolo importante nello sviluppo dell’Alzheimer: si stima che…
LeggiAlzheimer: studio USA identifica sottogruppi su base genetica
(Reuters Health) – Un gruppo di ricercatori USA ha categorizzato la malattia di Alzheimer in sei condizioni distinte basate sulla funzione cognitiva al momento della diagnosi e su dati genetici che dimostrano le differenze biologiche tra i gruppi. I risultati rappresentano “un importante traguardo…
LeggiAlzheimer: con analisi liquido cerebrospinale, diagnosi più sicure
(Reuters Health) – L’analisi del liquido cerebrospinale ottenuto mediante puntura lombare potrebbe rivelarsi una metodica appropriata per confermare o escludere la malattia di Alzheimer in pazienti selezionati. È quanto suggerisce un gruppo di lavoro della Alzheimer’s Association, coordinato da James Hendrix, che ha pubblicato…
LeggiAlzheimer: individuato nuovo bersaglio per fermare la malattia
Colpire gli ”oligomeri” di proteina beta-amiloide per neutralizzare l’Alzheimer. La promessa arriva da una ricerca dell’italiano Michele Vendruscolo dell’Università di Cambridge, pubblicata sulla rivista PNAS. Lo studio “Le placche di beta-amiloide sono in realtà di per sé poco tossiche – spiega lo scienziato – infatti da…
LeggiAlzheimer: tracciante PET lo “distingue” da altre patologie neurodegenerative
(Reuters Health) – Un tracciante per la PET, il 18-F-flortaucipir, che consente di quantificare in vivo i filamenti elicoidali appaiati della proteina tau, sarebbe in grado di distinguere, con un buon grado di accuratezza, l’Alzheimer da altre malattie neurodegenerative. La scoperta è opera di…
LeggiAlzheimer: le anomalie della retina possono predirlo
(Reuters Health) – Le persone cognitivamente sane con malattia di Alzheimer (Ad) in fase pre-clinica presentano anomalie microvascolari nella retina e altre alterazioni. È quanto eemerge da un nuovo studio USA che ha utilizzato la tomografia a coerenza ottica-angiografica (Octa). Lo studio Il team…
LeggiAlzheimer: basse dosi di aspirina per ridurre placche amiloidi
Basse dosi di aspirina potrebbero avere un ruolo importante per combattere l’insorgenza e l’aumento delle placche amiloidi nei soggetti con morbo di Alzheimer. A suggerirlo è uno studio preliminare su animali e pubblicato sul The Journal of Neuroscience. Lo studio I ricercatori della Rush…
LeggiIpertensione: in tarda età aumenta patologie legate ad Alzheimer
(Reuters Health) – Un aumento della pressione arteriosa in tarda età sarebbe associato a un aumento di infarti cerebrali e grovigli neurofibrillari, tipici della malattia di Alzheimer. Sono i risultati di una ricerca pubblicata su Neurology da Zoe Arvanitakis, del Rush Alzheimer’s Disease Center…
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