
Il progetto è tra i vincitori del Bando Arisla 2015. I risultati sono pubblicati dalle riviste internazionali Molecular Cell e Human Molecular Genetics. Il dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze ha infatti individuato un complesso proteico (l’HSPB8-BAG3-HSP70) che contribuisce a rallentare il decorso di patologie come la Sclerosi laterale amiotrofica.
Le sperimentazioni sono state fatte su modelli cellulari e su modelli animali di Drosophila Melanogaster – il moscerino della frutta – e costituiscono un promettente punto di partenza per ipotizzare una terapia sull’uomo.
