
A spiegarlo in un documento pubblicato sul sito dell’Fda, è Janet Woodcock, direttrice del Centro di valutazione e ricerca sul farmaco dell’agenzia, viste le molte domande arrivate sull’argomento. Sulla base di una vasta analisi degli ultimi studi pubblicati, l’Fda ha così pubblicato un documento sulla sicurezza del farmaco per informare medici, genitori e infermieri, che l’anestesia generale e i farmaci sedativi, usati in modo ripetuto o prolungato, possono avere effetti negativi sullo sviluppo del cervello dei bambini, se adoperati in piccoli con meno di tre anni e in donne all’ultimo trimestre di gravidanza.
”Sappiamo che in molti casi il loro uso è necessario per ragioni mediche, e questi nuovi dati che riguardano i potenziali danni, devono essere valutati attentamente insieme al rischio di non effettuare la procedura medica”, precisa Woodcock. L’Fda spera che queste informazioni aiutino i medici nel prendere decisioni il piĂą ponderate possibili circa l’uso dell’anestesia nei bambini e nelle donne incinte.
