
Il nuovo pianeta nano completa un’orbita in 1.100 anni terrestri. La sua presenza è stata individuata grazie a uno speciale strumento, chiamato Dark Energy Camera (DECam), che è stato commissionato dal Dipartimento per l’Energia del governo statunitense per mappare galassie distanti.
Nell’ambito del progetto Dark Energy Survey, Gerdes ha cominciato a vagliare le mappe della DECam insieme ad un gruppo di studenti alla ricerca di nuovi oggetti celesti in movimento non ancora identificati nel Sistema solare: l’obiettivo è stato raggiunto grazie a un nuovo software che ha permesso di mettere a confronto osservazioni fatte a intervalli di tempo irregolari.
Se arriverĂ anche il riconoscimento ufficiale dell’Unione astronomica internazionale (Iau), 2014 UZ224 diventerĂ il sesto pianeta nano del Sistema solare, dopo Plutone, Eris, Haumea, Makemake e Cerere. Secondo gli astronomi, però, sarebbero piĂą di un centinaio quelli ancora da scoprire.
