Ricciardi, stretta necessaria ma difficile stop terza ondata

“Quelle adottate per Natale sono misure necessarie ma non credo che per la tempistica saranno sufficienti a fermare la terza ondata: occorre almeno un mese per invertire la tendenza e re-tracciare i contagi. Come hanno fatto Germania e Austera: l’Austria ha fatto una cosa intelligente, state a casa fino al 16 gennaio e poi ricominciamo a tracciare e blocchiamo sul nascere nuovi focolai”: lo ha detto Walter Ricciardi, consigliere scientifico del Ministro Speranza, intervenendo allo speciale Covid19 Domande e Risposte condotto da Gerardo D’Amico su Rainews24.

“Purtroppo il meccanismo decisionale in Italia sconta dei compromessi, il Ministro Speranza ha sempre avallato l’idea di agire tempestivamente e con misure rigorose, poi però si confronta con un Consiglio dei ministri in cui non sempre riesce a convincere tutti, anche se ultimamente di più, e poi c’è un meccanismo di dialettica Stato Regioni che in questo momento è incompatibile con la circolazione del virus. La Germania che pure è uno Stato federale ha risolto con una legge in cui Stato e Laender approvano in modo tempestivo le misure. Il virus non ammette confini, differenze ideologiche o giurisdizionali, e si diffonde”, ha concluso Ricciardi.

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