Psiche: i figli “ereditano” le esperienze negative dei genitori

(Reuters Health) – I figli di genitori che hanno vissuto molte esperienze traumatiche o stressanti durante l’infanzia, come il divorzio, una malattia mentale, abuso di droghe da parte di un genitore, o abusi sessuali o emotivi, avrebbero una maggiore probabilità di soffrire di disturbi comportamentali. È il risultato di una ricerca pubblicata su Pediatrics da un team di ricercatori guidato da Adam Schickedanz, della David Geffen School of Medicine all’Università della California di Los Angeles.

Lo studio
Queste esperienze avverse infantili (ACE – adverse childhood experiences) sarebbero collegate a “stress tossico”, che porta a problemi di salute fisica e mentale che spesso si trasmettono di generazione in generazione. Per lo studio, i ricercatori hanno valutato i dati raccolti dai genitori di 2.529 bambini per capire con quale frequenza questi ultimi avevano problemi emotivi o comportamentali o problemi di attenzione, conoscendo le esperienze stressanti eventualmente vissute dai genitori durante l’infanzia.

I risultati
Rispetto ai bambini i cui genitori non avevano avuto alcuna situazione stressante da piccoli, i figli di genitori che avevano avuto esperienze traumatiche nell’infanzia facevano registrare il 44% di probabilità in più di soffrire di iperattività e il 56% in più di probabilità di avere problemi di salute emotiva o mentale. E quando i genitori vivevano almeno quattro esperienze stressanti, i loro figli avevano il doppio delle probabilità di soffrire di iperattività e quattro volte la probabilità di avere problemi di salute mentale o emotiva.

Differenze madri-padri
Le esperienze delle madri sembravano avere un impatto maggiore sulla salute dei bambini rispetto a quelle vissute dai padri. Quando le madri sono state esposte a un ACE durante la crescita, i figli avevano l’85% in più di probabilità di essere iperattivi e il 92% in più di avere problemi di salute emotiva o mentale. E quando le madri hanno vissuto almeno quattro eventi, i bambini avevano il triplo delle probabilità di soffrire di iperattività e probabilità più che quintuplicate di avere problemi di salute mentale o emotiva.
Con i padri, invece, vivere da una a tre ACE non sembra aumentare il rischio di iperattività o di problemi comportamentali o di salute mentale. Ma quando i padri soffrivano di quattro o più ACE, i figli avevano il 29% in più di probabilità di essere iperattivi e più del doppio di probabilità di avere problemi comportamentali o di salute mentale.

Fonte: Pediatrics

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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