Gli uomini che consumano frutta e verdura regolarmente hanno una minore probabilità di avere una diagnosi di tumore della prostata. È la conclusione cui è arrivato un team dell’University of South Australia, che consiglia di seguire una dieta mediterranea o una dieta asiatica, entrambe…
LeggiIdrosadenite: farmaci innovativi, terapia chirurgica e una task force di dermatologi le armi SIDeMaST per contrastarla
Nuovi farmaci, terapia chirurgica sempre più diffusa e una task force di specialisti esperti dedicati alla ricerca e alla presa in carico dei pazienti. Sono queste le armi per contrastare l’idrosadenite suppurativa sfoderate dai dermatologi della SIDeMaST, la Società Italiana di Dermatologia e delle Malattie Sessualmente…
LeggiGli effetti del magnesio e diabete
INFORMATIVA PUBBLICITARIA. Il magnesio è un minerale di fondamentale importanza per il nostro organismo, in quanto fa da cofattore per più di 300 enzimi ed è quindi coinvolto in numerosi processi come la sintesi di neurotrasmettitori essenziali a livello centrale, la produzione e rilascio…
LeggiMalattie infiammatorie croniche intestinali: da un farmaco nuovi dati positivi a lungo termine
Risultati finali positivi sulla sicurezza a lungo termine di ustekinumab a cinque anni negli adulti con malattia di Crohn attiva di grado da moderato a grave e a quattro anni negli adulti con colite ulcerosa attiva di grado da moderato a grave. E risultati…
LeggiMalattia venosa cronica ‘spia’ di problemi al cuore
È una delle malattie più diffuse in Occidente e nel nostro Paese colpisce circa 19 milioni di persone, dal 10 al 50% degli uomini e oltre la metà delle donne. E’ la Malattia venosa cronica (MVC), una patologia caratterizzata da un alterato ritorno del…
LeggiColesterolo alto, Aifa approva farmaco con un nuovo meccanismo d’azione
Con 230.000 casi l’anno, provocano quasi il 36% di tutte le morti che avvengono in Italia. Sono le malattie cardiovascolari, temuto big killer nei confronti del quale, però, durante gli anni della minaccia pandemica si è abbassata la guardia, “con un aumento della mortalità…
LeggiAlzheimer, le cellule T “accendono” la malattia
Nella malattia di Alzheimer le cellule T giocano un ruolo chiave nella neurodegenerazione correlata alla proteina tau. E’ quanto emerge da una ricerca condotta da un team della Washington University di St. Louis; una scoperta che potrebbe aprire la via a nuove strategie di…
LeggiFarmaci per l’osteoporosi non causano danni alla bocca, le linee guida dei dentisti
Un ‘esercito’ di quasi 5 milioni di italiani soffre di osteoporosi, in 2 casi su 3 sono donne, e ogni anno vanno incontro a circa 600mila fratture ossee, spesso seguite da perdita di autonomia e ospedalizzazioni. Tuttavia, questa patologia è diagnosticata e trattata in…
LeggiL’Alzheimer si “legge” nella retina dell’occhio
Uno studio coordinato da Maya Koronyo-Hamaoui, del Cedars-Sinai Medical Center, di Los Angeles ha evidenziato i complessi effetti della malattia di Alzheimer sulla retina dell’occhio e in che modo questi cambiamenti corrispondono alle alterazioni a livello di funzionalità cerebrale e cognitiva. I risultati della…
LeggiAnemia associata a beta-talassemia non trasfusione-dipendente: ok CE a luspatercept
La Commissione Europea ha approvato luspatercept, un’opzione terapeutica first-in-class, per il trattamento dei pazienti adulti con anemia associata a beta-talassemia non trasfusione-dipendente (NTD). Luspatercept è attualmente approvato nell’Unione Europea, Stati Uniti e Canada per trattare l’anemia associata a beta-talassemia trasfusione-dipendente e alle sindromi mielodisplastiche…
LeggiLife Science Excellence Awards. La rivoluzione digitale è già cominciata ma la sfida è ancora lunga
Il futuro della sanità è sempre più tecnologico e digitale. Questa è anche una delle grandi sfide del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, elaborato per traghettare la sanità italiana del futuro dopo lo shock degli anni del Covid. Il Pnrr, in…
LeggiInfezioni: le cellule T “maratonete” del sistema immunitario
Le cellule T con caratteristiche da ‘maratoneta’ hanno la tenacia per combattere le infezioni nel lungo periodo. Un team dell’Università di Basilea ha evidenziato che l’interleuchina-33 (IL-33) è in grado di favorire la proliferazione di questo tipo di cellule T . I risultati dello…
LeggiIpercolesterolemia, buoni risultati per l’inibitore sperimentale MK-0616
Risultati positivi dallo studio clinico di Fase 2b che valuta MK-0616, un inibitore orale sperimentale della proproteina convertasi subtilisina/kexina di tipo 9 (PCSK9) somministrato una volta al giorno negli adulti con ipercolesterolemia. L’obiettivo principale dello studio è stato valutare la variazione percentuale del colesterolo…
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