Cosa accade quando un raggio laser penetra nella nebbia? La luce si diffonde in tutte le direzioni propagandosi rapidamente un po’ come l’acqua all’interno di una spugna. Tuttavia, in specifiche condizioni, può avvenire un fenomeno noto come localizzazione di Anderson, in base al quale…
LeggiGoogle mapperà il corpo umano
Google sfida un’altra frontiera con il progetto più ambizioso della sua storia: creare una mappa del corpo umano sano. Obiettivo dello studio – che si chiama ‘Baseline’ – è dar vita alla ‘fotografia’ più precisa e dettagliata possibile di come si presenta un organismo…
LeggiI misteriosi geyser scoperti su Saturno
Sono ben 101 i geyser scoperti su una delle più misteriose lune di Saturno, Encelado, e le prime analisi suggeriscono la possibilità che attraverso essi l’acqua liquida dell’oceano nascosto sotto i ghiacci possa raggiungere la superficie. La scoperta, pubblicata in due articoli sull’Astronomical Journal,…
LeggiNanoparticelle nuova arma contro il cancro
Nanoparticelle di dimensioni così ridotte da poter ricoprire nella misura di un miliardo la capocchia di uno spillo. Sono queste il mezzo utilizzato da alcuni ricercatori del Dartmouth-Hitchock Norris Cotton Cancer Center per penetrare cellule tumorali e attivare il sistema immunitario. Si tratta di…
LeggiPer le fibre ottiche ‘autostrade d’aria’
Non più cavi, ma ‘autostrade d’aria’ sulle quali far viaggiare le fibre ottiche, in modo da diffondere immagini e dati istantaneamente in ogni angolo del pianeta. E’ la promessa pubblicata sulla rivista Optics dal gruppo dell’Università del Maryland coordinato dal fisico e ingegnere elettronico…
LeggiScoperto il meccanismo che scatena l’Alzheimer
Per la prima volta è stato osservato in azione il meccanismo all’origine della malattia di Alzheimer. Il risultato, pubblicato su Nature Communications, si deve alla ricerca condotta in Italia, nell’Istituto Europeo per la Ricerca sul Cervello (Ebri) fondato dal Nobel Rita Levi Montalcini. Coordinatore…
LeggiI cianobatteri nello spazio
Impacchettati in contenitori molto speciali, batteri specializzati nel sopravvivere in condizioni estreme sono stati ‘spediti’ dall’Italia sulla Stazione Spaziale Internazionale per simulare la sopravvivenza sulla Luna e Marte. Sono il materiale degli esperimenti internazionali Boss (Biofilm Organisms Surfing Space) e Biomex (BIOlogy and Mars…
LeggiIl ‘film’ della nascita del sistema nervoso
Per la prima volta è stato osservato ‘in diretta’ e in 3D lo sviluppo del sistema nervoso in un organismo, cellula per cellula. Il risultato, ottenuto negli Stati Uniti e pubblicato sulla rivista Nature Methods, è stato possibile grazie a un nuovo metodo di…
LeggiGli italiani si lasciano con un sms
Il 75% degli innamorati sceglie la tecnologia per chiedere ad un potenziale partner di uscire, il 41% delle coppie, invece, per lasciarsi comunica con sms e social network. Per l’analisi l’80% degli italiani (64% in Europa) pensa che strumenti come smartphone e social aiutino…
LeggiProteina dei calamari fa parlare il cervello con il computer
Nelle protesi più avanzate, un hardware elettronico si interfaccia direttamente con nervi e muscoli all’interno del corpo umano, ma fare in modo che il tessuto vivente collabori con circuiti stampati è tutt’altro che facile. Uno degli ostacoli fondamentali più sottovalutati consiste nel fatto che…
LeggiMicro-trappole per le cellule del sangue
Beccato! Ecco delle piccole trappole a forma di piramide create per rinchiudere delicatamente singole cellule ematiche senza ucciderle: l’idea è che in futuro queste trappole possano entrare a far parte di un sistema per la cattura e l’analisi di singole cellule, forse come componente…
LeggiMisfatto geoingegneristico aumenta la popolazione dei salmoni
Un uomo d’affari californiano, di comune accordo con una comunità di nativi canadesi, ha scaricato più di 100 tonnellate di solfato di ferro nel Pacifico, a parecchi chilometri di distanza dalla costa. Il ferro però ha determinato una fioritura del plancton. In apparenza, non…
LeggiUn naso sulla schiena
Otto anni fa sono stati impiantati campioni di tessuto nasale nella colonna dorsale di 20 quadriplegici: l’idea era che le cellule staminali all’interno di questo tessuto potessero trasformarsi in neuroni in grado di riparare il midollo spinale danneggiato, e l’esperimento di fatto ha funzionato…
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