(Reuters Health) – Una singola dose endovenosa di fosaprepitant aiuta a ridurre nausea e vomito indotti dalla chemioterapia. Secondo uno studio di fase III, condotto su 1000 pazienti, l’aggiunta di questo antagonista del recettore NK-1 ad ondansetrone e desametasone produce una risposta superiore del…
LeggiAiuta il tuo cuore con la dieta mediterranea
Segui la dieta mediterranea e abbatti le malattie del cuore. La dieta mediterranea infatti, può ridurre di circa la metà (47%) il rischio di malattie cardiache nel lungo periodo. Lo riporta il sito In a Bottle (www.inabottle.it), che cita uno studio effettuato dai ricercatori…
LeggiArriva il farmaco che aumenta il desiderio nelle donne ma è polemica
Via libera al “Viagra per le donne” e con essa anche a una buona dose di polemica. Una commissione della Federal Drug Administration (Fda), l’autorità americana per gli alimenti e i medicinali, ha approvato il farmaco per la libido pensato ad hoc per le donne…
LeggiMorta nel 1656 il suo corpo è ancora integro
Quando è stata ritrovata, aveva addosso ancora scarpe e cappello. Il corpo rinvenuto dai ricercatori francesi risale a 359 anni fa e si è preservato in modo sorprendente: la donna, come riporta il sito della Bbc, è stata scoperta nel 2014 nella città di Rennes. I…
LeggiConfermato, le collisioni al Cern viaggiano a 13.000 miliardi di elettronvolt
Oggi, nel più grande acceleratore del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra, sono avvenute in modo stabile le prime collisioni di particelle all’energia record di 13.000 miliardi di elettronvolt (13 TeV), mai raggiunta finora da una macchina, confermando i test del…
LeggiFacebook e depressione? Il legame c’è
(Reuters Health) – Giovane, uomo, disposto a trascorrere molto tempo on line: ecco l’identikit della persona che ha un’insana dipendenza da Facebook. Agata Blachnio e un gruppo di ricercatori dell’Università Cattolica “Giovanni Paolo II” di Lublino (Polonia) hanno sottoposto 672 utenti – di età…
LeggiDepressione giovanile: forse la causa è nel bullismo
La depressione tra i giovani adulti potrebbe derivare da episodi di bullismo subiti da piccoli. Ad affermarlo è uno studio dell’Università di Oxford pubblicato dal British Medical Journal secondo cui un terzo dei casi di depressione nei giovani adulti è legato ad episodi di bullismo…
LeggiSindrome metabolica: occhio alla “pancetta”!
La “pancetta” aumenta con girovita superiore ai 102 centimetri negli uomini o agli 88 nelle donne, la glicemia è un po’ alta, la pressione ha sforato di poco il limite? Oppure il colesterolo “buono” HDL è troppo basso e i trigliceridi sono oltre la soglia?…
Leggi1 persona su 20 sente le voci
A quanto pare sentire le voci e vedere cose che altri non vedono, è più frequente di quanto si possa pensare. E non avviene solo in chi soffre di psicosi o di allucinazioni. A questo sono arrivati i ricercatori di uno studio internazionale guidato dal Brain…
Leggi4 bimbi su 100 sono ipertesi: colpa anche dello zucchero
Ipertesi già alle elementari, con la pressione troppo alta come tanti adulti, un pericolo sconosciuto e sottostimato. L’allerta arriva da uno studio che sarà presentato al prossimo convegno della Società Italiana di Pediatria (Sip), che si svolgerà a Roma dal 4 al 6 luglio.…
LeggiChiedimi se sono felice
L’elisir della felicità sta in 5 semplici regole: ascoltare un pezzo della propria musica preferita, stare cinque minuti in più con persone che ci piacciono, trascorrere del tempo all’aperto, aiutare qualcuno, fare nuove esperienze. Seguitene anche solo una e sarete felici da subito. A…
LeggiFarmaci in gravidanza: prescritti anche quelli rischiosi
Dovrebbe essere il periodo in cui si assumono meno farmaci eppure, nel Lazio, all’81% delle donne incinta ne viene prescritto almeno uno e, in casi contenuti, si tratta di medicinali a rischio di malformazioni per il feto. Questi sono alcuni dei dati che emergono da…
LeggiLe lenti a contatto modificano il microbioma degli occhi
Portare le lenti a contatto sembra interferire con il delicato equilibrio di microrganismi che vivono naturalmente sulla superficie dell’occhio. I batteri negli occhi di chi usa le lenti a contatto somigliano, infatti, molto di più ai microrganismi presenti sulla pelle, in particolare quella delle…
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