Sapere cosa c’è alla base delle scoperte fatte per caso ora si può. Un gruppo di ricercatori italiani dell’Università Sapienza di Roma, coordinato da Fabrizio Doricchi, è riuscito ad individuare quali sono i meccanismi neurali e cognitivi alla base delle scoperte di tipo ”serendipico”,…
LeggiPediatri: la merenda di qualità fa bene
Se scelti con cura, la merenda e gli spuntini possono contribuire ad equilibrare l’alimentazione e vanno quindi considerati come una parte importante delle abitudini alimentari. A dirlo sono i pediatri della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), che hanno messo a punto le…
LeggiUna passeggiata nel verde salva la mente
Può sembrare banale, ma non lo è affatto. fare una passeggiata all’aria aperta, tra il verde di un parco può aiutare a combattere la depressione. Ad affermarlo è uno studio dell’Università di Stanford pubblicato sulla rivista Pnas, secondo cui questa pratica diminuisce l’attività cerebrale…
LeggiAbbVie è dalla parte dell’ambiente
Il sito produttivo AbbVie di Campoverde ha ottenuto il rinnovo della registrazione EMAS per il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, il rispetto delle norme a tutela dell’ambiente e la trasparenza nella comunicazione verso i propri dipendenti e il pubblico. La certificazione di qualità ambientale…
LeggiIl prossimo Re dei Big Data sarà il DNA
Non Twitter, non YouTube, ma il Dna. A dominare la scena dei Big Data sarà la catena polinucleotidica. Si prevede, infatti, che entro il 2025 quasi un miliardo di persone nel mondo avrà fatto sequenziare il proprio genoma, producendo miliardi di gigabyte che dovranno essere…
LeggiGoogle premia i giovani scienziati: in finale anche un italiano
Tra i 90 finalisti della Google Science Fair, la competizione che premia scienziati ‘in erba’ di tutto il mondo c’è anche un italiano. Si chiama Andrea Senacheribbe, è astigiano, e ha presentato un progetto focalizzato sulla creazione di un algoritmo genetico per la ricerca di…
LeggiL’epilessia si blocca con un pacemaker celebrale
Si chiama Aspire ed è pensato bloccare le crisi epilettiche sul nascere. Si tratta di un “rivoluzionario stimolatore in grado di modificare la reattività delle cellule nervose interessate dall’epilessia, mediante la stimolazione del nervo vago”, spiega Alessandro Ducati direttore del Reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale Molinette…
LeggiScoperta proteina che compromette la memoria
Si chiama B2M ed è legata alla perdita di memoria e a deficit di apprendimento. È una proteina che si trova nel sangue di topi e uomini e che con l’aumentare dell’età interferisce con la perdita di memoria. Questo è quanto emerge da uno…
LeggiL’obesità costa 9 miliardi all’anno
Per trattare l’obesità, il Sistema Sanitario spende fino a 9 miliardi di euro all’anno. Tanto costano, tra costi diretti e indiretti, i chili di troppo, mentre ben un terzo della spesa è imputabile al diabete, malattia strettamente connessa. Questi i numeri emersi dall’ottava edizione dell’Italian Barometer Diabetes…
LeggiE se Hitler avesse perso la guerra a causa del Parkinson?
Il Parkinson potrebbe aver giocato un ruolo fondamentale nella sconfitta di Adolf Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale. Anche alcuni tratti della sua personalità, definita ”disumana” e caratterizzata da mancanza di rimorso e compassione, potrebbero essere collegati a questa patologia. A sostenerlo è uno studio di Raghav Gupta del Department of…
LeggiStampata bio-plastilina per riparare le fratture ossee
Potrebbe sembrare plastilina per bambini, invece è un nuovo bio-materiale che contiene microsfere cariche di proteine in grado di stimolare la riparazione delle ossa. Lo hanno sviluppato i ricercatori dell’Università di Nottingham grazie ad un innovativo processo di bio-stampa a temperatura ambiente che permette per…
LeggiBimbi nati in provetta da mamme over 40
Nel 2013 sono stati oltre 12 mila i bambini nati, in Italia, con la fecondazione assistita, con un rafforzamento dei centri privati che crescono di numero ed un trend di aumento dell’età delle donne che ricorrono alle tecniche per diventare madri. Quasi una su tre ha, infatti,…
LeggiL’evoluzione ha fatto l’uomo furbo
Altro che più sani, l’evoluzione ha reso gli uomini più scaltri e più alti. A dirlo sono i ricercatori dell’Università di Edimburgo guidati da Jim Wilson, dopo aver analizzato i dati genetici raccolti da oltre 100 studi condotti in tutto il mondo, e che…
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