Preferire l’omeopatia alle tradizionali cure farmacologiche. A farlo è un pediatra su 3 e il dato è in continuo aumento. A rivelarlo è un’indagine della Federazione Medici Pediatri (Fimp) che presentata al X congresso nazionale in corso a Pisa. Il sondaggio, in collaborazione con Omeoimprese (associazione delle aziende produttrici…
LeggiLorenzin: la cultura scientifica deve tornare nell’agenda politica
“Riportare la cultura scientifica nell’agenda politica e del dibattito pubblico nazionale è un tema che mi sta molto a cuore”. A dirlo è il ministro della Salute Beatrice Lorenzin durante il congresso dell’Associazione per la Libertà di ricerca Scientifica Luca Coscioni, di Napoli. Tra le priorità, poi, ci sono…
LeggiHiv: un bimbo su 10 non sviluppa la malattia anche se infetto
Secondo uno studio dell’Università di Oxford, un bambino su dieci non sviluppa l’Aids anche se infetto dal virus Hiv perché il sistema immunitario ‘ignora’ il virus. I risultati dello studio pubblicati su Science Translational Medicine parlano chiaro. Lo studio I ricercatori inglesi hanno analizzato il sangue di 170 bambini…
LeggiMammografie: il 50% delle italiane non risponde alle lettere
“Su 3 milioni di lettere di richiamo inviate per invitare ad effettuare l’esame di mammografia, risponde in media all’invito solo la metà delle donne italiane, ed il problema è più accentuato al Sud, specialmente in Calabria”. Queste le parole del ministro della Salute BeatriceLorenzin, in occasione della presentazione della campagna…
LeggiDepressione: la contraccezione ormonale può aumentare gli episodi
(Reuters Health) – Un ampio studio sulle donne danesi ha messo in relazione il ricorso alla contraccezione ormonale, tra cui pillole o impianti anticoncezionali, con un aumento delle probabilità di cadere in depressione e di fare ricorso a farmaci antidepressivi. Sulla base dei dati sull’uso…
LeggiAnalgesici, studio italiano: un uso frequente può provocare scompenso cardiaco
Gli antidolorifici di uso comune potrebbero essere associati a un rischio per la salute del cuore, aumentando il rischio di scompenso cardiaco. È quanto emerge da una ricerca pubblicata sul British Medical Journal e condotta da Giovanni Corrao, dell’Università di Milano Bicocca. Già in passato alcuni studi avevano evidenziato un…
LeggiEpilessia: ne soffrono 500 mila italiani. Al via mappatura DNA per scoprirne le cause
500 mila italiani soffrono di epilessia e oltre la metà ne ignora la causa. La Federazione Italiana Epilessie (Fie) ha sviluppato un ampio progetto per la mappatura del DNA di bambini con epilessia, allo scopo di scoprirne le cause genetiche: “In questo modo – spiega la Fie –…
LeggiSpiritualità: a volte è una questione “ormonale”
La scienza registra la nascita di un nuovo binomio. ossitocina e spiritualità. Ed è merito dei ricercatori della Duke University (USA). Lo studio è stato pubblicato dalla rivista Social Cognitive and Affective Neuroscience. Durante la ricerca è stata somministrata a un gruppo di uomini di mezza età…
LeggiFumo: per i produttori, nuovi dispositivi diversi da sigarette. Servono norme a parte
Le alternative e i nuovi dispositivi per fumare in modo più “ecologico” non possono sottostare alle stesse normative che regolano le sigarette tradizionali, se si vuole sfruttare i potenziali effetti positivi per la salute pubblica. A chiederlo sono i partecipanti al Global Tobacco and Nicotine Forum…
LeggiLesioni cutanee croniche: 2 mln di italiani affetti
Sono 2 milioni gli italiani con lesioni cutanee croniche. Di questi 40 mila si trovano in Toscana e 30 mila sono bambini. I dati emergono dal quinto convegno mondiale organizzato su questa patologia a Firenze. Fra le novità presentate al convegno, il progetto europeo ‘Swan Icare’, finanziato…
LeggiLe maniglie dell’amore non fanno male al cuore
Forse antiestetiche ma sicuramente non pericolose; sono le cosiddette maniglie dell’amore, tanto odiate dalle ragazze ma che, secondo uno studio del Brigham women hospital di Boston, non è il grasso sui fianchi ad essere pericoloso quanto piuttosto quello sull’addome. Lo studio L’indagine durata sei anni…
LeggiInfarto: terapia con beta-bloccanti meno efficace dopo un anno
(Reuters Health) – Prolungare il trattamento con beta-bloccanti per più di un anno dopo l’infarto del miocardio acuto nei pazienti senza insufficienza cardiaca o disfunzione del ventricolo sinistro, non reca benefici. A suggerirlo sono i risultati di un nuovo studio pubblicato dal British Journal…
LeggiInfluenza: sarà la stagione peggiore, 2 mln di casi in più
Quella di quest’anno sarà sicuramente una stagione influenzale severa con 6-7 milioni di italiani colpiti contro i meno di 5 milioni della stagione 2015-16. Non solo, un carico di gravi complicanze, fa prevedere anche 11mila morti contro gli 8mila della scorsa stagione. A rivelarlo…
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