Contrariamente ai risultati trovati finora, uno studio – il primo controllato e randomizzato con placebo – ha dimostrato che gli integratori di vitamina D non impediscono gravi attacchi d’asma nei bambini a rischio. Per tre anni, sono stati seguiti quasi 200 bambini di età…
LeggiL’ultima sfida di Musk, entrare nel cervello umano
Prima la scommessa dell’auto elettrica con la creazione di Tesla, poi la conquista dello spazio con la nascita di SpaceX. Ora l’ultima sfida di Elon Musk e’ forse quella piu’ affascinante: entrare nel cervello umano. Per questo nel 2016 l’eccentrico guru della Silicon Valley…
LeggiInfarto, cambiano le cure. Per la diagnosi ok allo smartwatch
Cambiano le linee guida per le cure in caso di infarto, andando nella direzione di un intervento meno standard e piu’ basato sulla reale situazione del paziente. E aumentano le possibilita’ di diagnosi, aprendo la strada all’utilizzo dello smartwatch come alternativa di emergenza all’elettrocardiogramma.…
LeggiPopular Science Autunno: scarica gratis il nuovo numero
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LeggiFumatrice, ipertesa, tra i 30 e i 60 anni. L’identikit della donna con aneurisma intracranico
(Reuters Health) – Rispetto alla popolazione generale, le donne dai 30 ai 60 anni, fumatrici e ipertese, hanno probabilità sei volte più alte di essere colpite da un aneurisma intracranico non rotto. A questa conclusione è giunto uno studio statunitense pubblicato dal Journal of…
LeggiStudio italiano: stress post-traumatico, ansia, insonnia e depressione, le conseguenze del Covid
(Reuters Health) – Secondo uno studio condotto dall’ospedale San Raffaele di Milano, i sopravvissuti al COVID-19 presentano tassi elevati di disturbi psichiatrici, tra cui stress post-traumatico (PTSD), ansia, insonnia e depressione. L’indagine ha mostrato che oltre la metà dei 402 pazienti monitorati, dopo essere…
LeggiStudio UK conferma: i bambini non contraggono forme gravi di COVID-19
(Reuters Health) – Il British Medical Journal ha pubblicato uno studio, condotto in 138 ospedali britannici, che offre ulteriori evidenze sul fatto che i bambini non contraggono forme gravi, o addirittura letali, di COVID-19. Nel campione dei pazienti ricoverati osservati nello studio, meno dell’1%…
LeggiCOVID-19: con asma e rinite allergica più facile contrarre l’infezione
(Reuters Health) – Secondo un ampio studio di coorte condotto in Corea del Sud, le persone con rinite allergica e asma sono più esposte al rischio di contrarre il COVID-19 e, quando infettate, sono notevolmente più inclini a sviluppare una forma grave della patologia.…
LeggiL’intelligenza artificiale al servizio della medicina
L’analisi di numeri, immagini e parole semplifica la vita dei medici e accelera le diagnosi, ma può velocizzare anche la ricerca scientifica. L’uso dell’intelligenza artificiale in medicina è diventato ancora più importante con l’emergenza sanitaria del Covid-19, lascia però ancora molti interrogativi senza risposta,…
LeggiInfluenza: comuni gli eventi cardiovascolari tra gli anziani ricoverati
(Reuters Health) – Eventi cardiovascolari acuti sono comuni tra le persone ricoverate per influenza, soprattutto se sono anziane, fumatrici o hanno comorbilità di natura cardiovascolare, diabete o patologie renali. L’evidenza emerge da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori degli U.S. Centers for…
LeggiCovid: ECG e segni vitali stratificano rischio ventilazione meccanica
(Reuters Health) – I risultati dell’ECG e la valutazione dei segni vitali forniscono indicazioni chiare ai medici sui pazienti COVID-19 da avviare a un livello di cure superiore. È quanto emerge da uno studio condotto a New York e pubblicato da Mayo Clinic Proceedings…
LeggiOMS e UNICEF: dai 12 anni in poi, mascherina anti-Covid obbligatoria
(Reuters Health) – A partire dai 12 anni anche i ragazzi devono indossare le mascherine per prevenire il contagio da Covid, così come fanno gli adulti, mentre per i bambini tra i sei e gli 11 la necessità di indossare queste protezioni è dettata…
LeggiCommozioni cerebrali, fattore di rischio comune per ADHD, Parkinson e disturbi dell’umore
(Reuters Health) – Le persone che riportano una commozione cerebrale sono esposte a un maggior rischio di soffrire di un’ampia gamma di patologie neurologiche e psichiatriche nel corso della vita. A questa conclusione è giunto uno studio condotto da un gruppo di ricercatori coordinati…
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