Alcune “omiche”, come la struttura e l’integrità del DNA, la genomica e l’epigenomica, la trascrittomica, la metabolomica e la proteomica, potrebbero essere considerate biomarcatori molecolari rilevanti per identificare l’eziologia dell’infertilità e la prognosi della fecondazione. L’ha dimostrato la revisione pubblicata su Fertility and sterility
LeggiCarenza di ferro: l’innovazione per combatterla potrebbe essere il ferro Sucrosomiale
La carenza di ferro, o sideropenia, è una condizione medica caratterizzata da un deficit di ferro nell’organismo e, se non trattata adeguatamente, può portare all’insorgenza di anemia sideropenica. Le principali cause si possono ritrovare in un aumento di perdite ematiche, in una maggiore richiesta…
LeggiDisturbi dello spettro autistico: gli effetti benefici dell’esercizio fisico
I bambini e gli adolescenti con di disturbi dello spettro autistico potrebbero beneficiare dell’esercizio fisico per migliorare le funzioni esecutive, in particolare quelle in relazione alla flessibilità cognitiva e al controllo inibitorio.
LeggiCOVID: modello computerizzato predice gravità di nuove varianti
Un modello computerizzato potrebbe aiutare gli scienziati a prepararsi meglio a un’eventuale prossima pandemia di COVID-19. Grazie a un algoritmo di apprendimento automatico, formato per identificare correlazioni tra cambiamenti nella sequenza genetica del virus che causa il COVID-19 e dati su ricoveri e morti,…
LeggiAlzheimer: nuovo metodo per predire il rischio prima della comparsa dei sintomi
E’ stato messo a punto un nuovo metodo che, a partire dalla genetica, potrebbe aiutare a identificare le persone a maggior rischio di sviluppare Alzheimer prima della comparsa dei sintomi. Il metodo è stato descritto su PLoS Genetics da un gruppo di scienziati coordinato…
LeggiGruppo sanguigno 0 associato a meno rischio ictus negli under60
Il gruppo sanguigno potrebbe prevedere il rischio di avere un ictus giovanile: avere il gruppo 0, infatti, è associato a un minor rischio di andare incontro a questa condizione prima dei 60 anni. Lo conferma un ampio studio pubblicato sulla rivista Neurology, a cui…
LeggiCovid: riduzione quarantena da 7 a 5 giorni
Per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati dapprima sintomatici, ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5, anziché gli attuali 7, purché venga effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo…
LeggiSARS-CoV-2: sindrome da fatica cronica a sei mesi dall’infezione
Anche dopo una forma lieve di COVID-19, la malattia causata dall’infezione di virus SARS-CoV-2, un sottogruppo di pazienti sviluppa sintomi che rientrano nei criteri diagnostici della sindrome da fatica cronica. A osservarlo è stato un team di ricercatori della Charité’s Institute of Medical Immunology…
LeggiTC addominale può predire rischio eventi cardiovascolari
L’analisi automatizzata della composizione corporea attraverso tomografia computerizzata (TC) a livello addominale potrebbe migliorare i modelli di predizione tradizionali del rischio di eventi cardiovascolari. E’ quanto emerge da uno studio coordinato da Kirti Magudia, della Duke University School of Medicine (USA), i cui risultati…
LeggiCOVID-19: in aumento mortalità materno-infantile nei Paesi a basso e medio reddito
Il minor ricorso alle cure sanitarie essenziali nel corso della pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto devastante sulla salute di donne e bambini nei Paesi a basso e medio reddito. L’aumento della mortalità materno-infantile – che ci si aspetta in crescita in questi…
LeggiNuovi coronavirus, rischio elevato di spillover
Nell’ultimo decennio gli scienziati hanno individuato centinaia di nuovi virus potenzialmente in grado di passare dalla fauna selvatica all’uomo. Ma quali sono i più rischiosi per capacità di diffusione e dunque hanno la priorità nell’attività di sorveglianza? Alcuni ricercatori dell’Università della California, Davis (UCDAVIS)…
LeggiLeucemia mieloide cronica: ok CE ad asciminib
La Commissione Europea ha approvato asciminib per il trattamento di pazienti adulti affetti da leucemia mieloide cronica positiva al cromosoma Philadelphia in fase cronica (CML-CP Ph+, Philadelphia chromosome-positive chronic myeloid leukemia in chronic phase), precedentemente trattati con due o più inibitori della tirosin-chinasi (TKI).…
LeggiWeb: una persona su 6 segue ossessivamente online news negative
Sei un doom-scroller, cioè una persona che segue ossessivamente le notizie negative sul telefonino o tablet? Sei in una buona compagnia. Secondo uno studio Usa pubblicato sulla rivista Health Communication, ha questa abitudine una persona su sei. Il termine doom-scroller, che si riferisce al…
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