
L’intervento chirurgico è stato effettuato il 16 giugno e l’impianto di retina artificiale è stato attivato nel paziente per la prima volta il primo luglio. Secondo gli esperti, grazie alla riabilitazione, la vista del paziente continuerĂ a migliorare. Ray Flynn, ha spiegato Stanga, ”è il primo paziente a ricevere un impianto di occhio bionico nell’ambito della nostra sperimentazione, che ha l’obiettivo di verificare se pazienti ciechi con totale perdita della visione centrale a causa della Degenerazione maculare senile possano trarre benefici da una retina artificiale”.
“Attualmente – precisa l’esperto – le indicazioni per l’uso di protesi retiniche oggi disponibili sono limitate a pazienti affetti da retinite pigmentosa, una malattia rara. Al momento – ha commentato il chirurgo – i primi risultati ottenuti con l’intervento su Ray Flynn rappresentano un totale successo”.
