
Da questa indagine è emerso che l’aumento della metilazione nei neonati era associato a una crescente depressione post-natale materna, ma solo nel gruppo di bambini nati da madri non depresse prima del parto. In questo gruppo, un aumento delle carezze materne a cinque settimane dalla nascita, risultava collegato a una riduzione delle metilazione del promotore del recettore dei glucocorticoidi, Invece, a nove settimane dalla nascita, le carezze materne non producevano effetti. “Ciò evidenzia l’importanza del primo periodo post-natale”, hanno osservato i ricercatori nel loro articolo online su Translational Psychiatry. “Se l’effetto epigenetico verrà ulteriormente supportato, dovremo affiancarlo ad altre evidenze sul ruolo dell’esperienza sociale precoce (ad esempio, sensibilità paterna) per concludere che le prime esperienze possono avere degli effetti in molti modi. Inoltre, dobbiamo ancora capire se sono totalmente indipendenti tra loro o in qualche modo agiscono insieme”, ha concluso il dottor Hill.
Fonte: Translational Psychiatry 2015
Will Boggs
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
