Essere nati nei mesi invernali, avere una mamma fumatrice durante la gravidanza, o aver subito un’infezione polmonare grave nei primi mesi sono fattori che influiscono sulla salute dei polmoni per tutta la vita. Ad affermarlo è uno studio dell’Università di Bergen pubblicato dalla rivista Plos One.
Lo studio
I ricercatori hanno analizzato i dati sulla funzionalità polmonare, misurata con la spirometria, e la storia clinica personale di circa 13mila persone tra i 28 e i 73 anni. La funzionalità polmonare, scrivono gli autori, scende più rapidamente appunto per i soggetti nati in inverno o da madri fumatrici o che hanno avuto una infezione grave ai polmoni. Questi soggetti, affermano gli autori, per tutta la vita avranno quindi i polmoni più vulnerabili. “Con queste informazioni – spiega Cecilie Svanes, uno degli autori – possiamo concentrare gli sforzi sui soggetti che ne avranno più bisogno. Abbiamo risorse limitate per la prevenzione, quindi è importante indirizzare le risorse verso le persone con il più alto rischio percepito”.
Post correlati
-
Sclerosi multipla: da AIFA via libera a ocrelizumab sottocute
Dopo l’ok della Commissione Europea – ottenuto nel mese di giugno sulla... -
Country 2 Country 4 Cancer: dipendenti BMS in bici per sostenere i malati di cancro
Oltre 2.200 chilometri in bicicletta, da Monaco di Baviera a Londra, per... -
RSV, parte anche in Italia la campagna di immunizzazione con nirsevimab
La Società Italiana di Pediatria (SIP) e la Società Italiana di Neonatologia...