
“E’ un’abilitĂ fondamentale, di vantaggio anche nell’apprendimento di una lingua”, scrive su Clinical Neurophysiology la neuroscienziata Pragati Mandikal-Vasuki. La ricerca indica che terapie basate sulla musica possono essere efficaci per trattare specifici impedimenti cognitivi. Al progetto hanno partecipato due gruppi di 25 bambini ciascuno, di etĂ fra 9 e 11 anni. Nel primo gruppo i bambini avevano avuto lezioni private di musica per almeno 18 mesi, mentre nell’altro gruppo non avevano studiato musica.
