
NGTS-1b
In base all’attuale teoria della formazione dei pianeti, NGTS-1b non dovrebbe esistere. E’ un pianeta gigantesco, grande come Giove, ma la stella madre intorno alla quale orbita, in appena 2,6 giorni, è invece di taglia ridotta. Talmente piccola che, per gli scienziati, resta un autentico mistero come abbia potuto attrarre una quantità di materiale così grande da formare un pianeta enorme a distanza ravvicinata.
Il mostro cosmico è stato scovato studiando la diminuzione della luce emessa dalla stella madre a causa del transito ravvicinato del suo pianeta, che provoca piccole e brevi eclissi. L’osservazione apre, secondo gli autori, scenari interessanti. Per Peter Wheatley, dell’Università di Warwick, uno degli studiosi che ha scoperto il pianeta, “poiché la stella madre di NGTS-1b è molto comune nell’Universo, è probabile che esistano molti altri pianeti giganti. Che attendono solo di essere trovati”.
