Meningite: casi in aumento dove il vaccino è meno diffuso e a pagamento

vacciniÈ mortale in un caso su 10 e ha spesso un decorso rapidissimo; è la meningite, pericolosa malattia i cui casi dovuti ad alcuni batteri (meningococco B, Y e W135) sono in aumento. La prevenzione è fondamentale e molti casi potrebbero essere evitati con il vaccino che però, attualmente, in alcune regioni è a pagamento. A lanciare l’allarme in occasione della Giornata Mondiale contro la Meningite prevista per domenica, è Alberto Villani, responsabile del’Unità operativa di Pediatria generale e Malattie Infettive del Bambino Gesù di Roma.

La panoramica
Come ricorda l’esperto, i casi di meningite B, Y e W135 aumentano in rapporto a quelli di malattia da meningococco C, in calo, invece, poiché per questo ceppo è ormai disponibile gratuitamente in Italia da alcuni anni il vaccino e si è raggiunta una copertura vaccinale adeguata nel Paese. L’andamento della malattia, spiega Villani, riflette un problema annoso del nostro paese e cioè la frammentarietà con cui viene gestita la pianificazione delle vaccinazioni nelle diverse regioni. “Mentre si tratta di un tema così delicato e fondamentale in termini di prevenzione – afferma – che andrebbe gestito a livello centrale, anche in considerazione del fatto che il costo dei vaccini è irrisorio rispetto alle spese di cui lo stato si deve far carico per ogni paziente che sopravvive alla malattia riportando invalidità (la meningite dà invalidità permanente nel 30% de casi)”.

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