Dormire poco, almeno un’ora e mezza in meno delle otto ore consigliate in modo continuativo, può avere un impatto negativo sulle cellule immunitarie, che, a sua volta, può favorire disturbi infiammatori e malattie cardiovascolari. È quanto emerge da una ricerca pubblicata dal Journal of…
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Malaria: “ingegnerizzate” zanzare che non veicolano l’infezione
Un team di scienziati dell’Imperial College di Londra ha ingegnerizzato un genere di zanzara per ritardare la crescita, a livello dell’intestino, dei parassiti che provocano la malaria nell’uomo. I risultati della ricerca sono stati pubblicati da Science Advances. La modificazione genetica fa sì che…
LeggiLeucemia mieloide cronica, un cortometraggio per conoscerla e non temerla
Un ospite inatteso. La leucemia mieloide cronica arriva d’improvviso a sconvolgere le vite di chi riceve la diagnosi e di chi gli sta accanto, come un’ombra scura e minacciosa. Ma se la si impara a conoscere si capisce che fa meno paura di quel…
LeggiCampagna vaccinale contro pneumococco ed Herpes Zoster a Torino
Da inizio settembre l’ASL città di Torino ha lanciato una campagna vaccinale contro pneumococco ed Herpes Zoster rivolta ai cittadini di età compresa tra i 65 e i 70 anni e ai pazienti diabetici. “L’idea nasce dalle possibilità offerte dalla campagna vaccinale contro il…
LeggiDepressione: un americano su dieci ne soffre
Un aggiornamento delle stime di prevalenza della depressione negli USA ha registrato che la patologia è andata aumentando tra il 2015 e il 2019, sottolineando così un trend di crescita già presente prima della pandemia da Covid-19. Queste evidenze emergono un’indagine pubblicata dall’American Journal…
LeggiCOVID-19: ok Ce a combo tixagevimab e cilgavimab
La combinazione di anticorpi a lunga durata d’azione tixagevimab e cilgavimab (precedentemente AZD7442) è stata approvata nell’Unione europea per il trattamento di adulti e adolescenti – a partire dai 12 anni di età e con un peso di almeno 40 kg – affetti da…
LeggiCovid: primi segni di risalita. ‘Virus muta veloce’
Dopo una fase di calo, la curva dei contagi da Covid-19 in Italia mostra nuovamente dei segni di risalita in varie parti del territorio nazionale. Un andamento che è coinciso con la ripresa delle attività lavorative a settembre e con la riapertura delle scuole,…
LeggiAntibiotico resistenza, in Italia causa 11mila morti l’anno
L’Italia è il Paese europeo dove è più facile ammalarsi di un’infezione resistente agli antibiotici e dove c’è il numero più elevato di decessi, 11mila morti in un anno su 33mila totali in Europa. Sono i dati emersi nel convegno ACTA Reboot – Attualità…
LeggiTunnel carpale: l’efficacia della terapia manuale
Uno studio pubblicato nel 2022 su International orthopaedics ha evidenziato l’efficacia della terapia manuale sul dolore, sulla funzione fisica e sugli studi di conduzione nervosa nei pazienti affetti da sindrome del tunnel carpale.
LeggiInsonnia: farmaci a confronto
In una revisione sistematica e meta-analisi “a rete”, pubblicata su The Lancet, sono stati paragonati gli effetti degli interventi farmacologici per la gestione acuta e a lungo termine del disturbo da insonnia negli adulti. Nel complesso, iI lemborexant e l’eszopiclone presentano il profilo migliore in termini…
LeggiTumore ovarico e sessualità: un binomio possibile
Negli ultimi anni la sopravvivenza delle donne affette da tumore ovarico è aumentata, al punto che il cancro può essere considerato una malattia cronica con cui la paziente impara a convivere. Un bel traguardo che però comporta nuove sfide. Dopo aver affrontato la paura,…
LeggiInfezioni in giovane età: maggiore rischio di Alzheimer e Parkinson
Le infezioni trattate a livello ospedaliero in età precoce o a mezza età sono associate a un conseguente aumento del rischio di andare incontro ad Alzheimer e Parkinson, ma non a sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Queste evidenze emergono una ricerca guidata da Jiangwei Sun,…
LeggiADHD: negli adulti aumenta rischio di malattie cardiovascolari
Gli adulti con un disturbo di deficit dell’attenzione/iperattività (ADHD) sono a rischio più elevato di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto a chi non soffre di questa condizione. E’ quanto emerge da un ampio studio osservazionale condotto da ricercatori del Karolinska Institutet e della Örebro University,…
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