L’attività fisica e quella mentale aiutano a preservare le capacità di pensiero e ritardano la demenza, ma donne e uomini ne beneficiano diversamente. È quanto emerge da una ricerca pubblicata su Neurology da un team guidato da Judy Pa, dell’Università della California di San…
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Oncologia territoriale, verso un modello di gestione extra ospedaliero
In Italia si contano circa 3 milioni e 600 mila pazienti oncologici con bisogni molto diversi tra loro, che vanno dall’altissima intensità assistenziale ad esigenze più prettamente socio-sanitarie. Nell’attuale organizzazione sanitaria questi pazienti hanno come unico punto di riferimento la struttura ospedaliera che, caratterizzandosi…
LeggiPsicologia: messa a punto nuova scala per misurare la sicurezza dei pazienti
Un team dell’University of Strathclyde, nel Regno Unito, guidato da Liza Morton, ha messo a punto una nuova scala per misurare la sicurezza psicologica dei pazienti. La scala, composta da 29 punti, valuta quanto si sente sicura una persona e si divide in tre…
LeggiSpessore melanoma: valutazioni simili da dermatologi e algoritmi
Valutare lo spessore del melanoma è difficile, sia per un dermatologo esperto con il dermatoscopio, sia per un algoritmo basato sull’apprendimento automatico. I due metodi avrebbero, infatti, un tasso di successo uguale nell’interpretare le immagini diagnostiche. A giungere a questa conclusione è stato un…
LeggiVitamina B6 potrebbe ridurre ansia e depressione
Assumere integratori a base di alte dosi di vitamina B6 ha mostrato di ridurre i sentimenti di ansia e depressione. A osservarlo è stata una ricerca pubblicata su Human Psychopharmacology: Clinical and Experimental e coordinata da David Field, dell’University of Reading, nel Regno Unito.…
Leggi‘DNA spazzatura’ potrebbe portare allo sviluppo di tumore
Lungi dall’essere inerte e non dannoso, il DNA ‘spazzatura’, ovvero il DNA non codificante, potrebbe potenzialmente contribuire allo sviluppo di tumori. È quanto osservato da un team di scienziati dell’Institute of Cancer Research di Londra, nel Regno Unito, guidato da Gideon Coster, che ha…
LeggiTrapianto di reni: combo farmaci antirigetto e immunoterapia riduce tassi di rigetto d’organo
La combinazione dell’immunoterapia con i farmaci antirigetto potrebbe cambiare le vite di centinaia di pazienti con trapianto di reni e con un tumore incurabile. È quanto ha evidenziato un team di ricercatori dell’University of South Australia, guidato da Rob Carroll, che ha pubblicato uno…
LeggiAlzheimer: i sintomi neuropsichiatrici nei due sessi
Il sesso femminile è stato associato ad una maggiore prevalenza e gravità di diversi sintomi neuropsichiatrici specifici, mentre il sesso maschile ad una apatia più grave. Sono queste le conclusioni tratte dallo studio pubblicato nel 2022 su Alzheimer’s research & therapy.
LeggiFibromialgia: i benefici dell’esercizio fisico
Una revisione sistematica e meta-analisi pubblicata su Scientific reports nel 2022 ha evidenziato i benefici dell’esercizio aerobico, di resistenza e di stretching in 1.184 soggetti affetti da fibromialgia.
LeggiEmorragie negli interventi chirurgici: promettente nuova piattaforma anticoagulante
Una piattaforma biomolecolare, messa a punto da un team dell’Università della Carolina del Nord di Charlotte (USA), coordinato da Kirill Afonin, potrebbe apportare benefici alle persone in terapia con anticoagulanti che si sottopongono a chirurgia cardiaca, dialisi o altre procedure. La piattaforma è stata…
LeggiCOVID-19, i calciatori professionisti avvertono fatica per sei settimane dal test negativo
Le performance dei calciatori professionisti calano dopo aver contratto il COVID-19, con tre quarti degli atleti che continuano ad avvertire un senso di fatica a sei settimane dal test negativo. Sono i risultati di una ricerca pubblicata da Physiological Reports e guidata da Michele…
LeggiDeclino cognitivo: bere moderatamente è collegato a cambiamenti cerebrali
Un consumo di sette unità o più di alcol a settimana è associato a un aumento dei livelli di ferro nel cervello. Il dato emerge da una ricerca pubblicata da PLOS Medicine, realizzata da un team guidato da Anya Topiwala, dell’Università di Oxford, secondo…
LeggiNati prematuri: con il latte materno migliori risultati scolastici
I bambini nati prematuri che ricevono maggiori quantità di latte materno, sia durante, sia dopo le cure intensive neonatali, raggiungono migliori risultati scolastici, hanno un quoziente intellettivo più alto e mostrano una riduzione dei sintomi del disturbo di deficit di attenzione/iperattività (ADHD). È quanto…
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