
La ricerca si è basata sul sequenziamento dell’intero genoma in migliaia di individui sani e malati, abbinato a una caratterizzazione ultra-dettagliata dei loro profili immunologici. Dopo sei anni lo studio ha identificato la correlazione diretta tra una particolare forma del gene Tnfsf13B e il rischio di sviluppare la sclerosi o il lupus. L’individuazione di questo nesso di causa-effetto è un evento considerato “rarissimo” in studi di questo genere. Il gruppo di ricercatori dell’UniversitĂ del Piemonte Orientale si è occupato di coordinare il reclutamento della casistica di pazienti e controlli.
