
Lo studio
I ricercatori hanno esaminato i dati di campioni tumorali pre-trattamento di 559 pazienti affetti da leucemia linfoblastica acuta per vedere se uno degli 8 geni che subiscono delezione mancasse e se una di queste delezioni fosse associata alle abitudini dei genitori fumatori. Circa due terzi dei campioni di tumore contenevano almeno una di queste delezioni.Le delezioni erano considerevolmente più frequenti nei bimbi le cui madri avevano fumato durante la gravidanza e dopo la nascita. Ogni cinque sigarette al giorno fumate durante la gravidanza, è stato osservaro un aumento del 22% di delezioni. Per ogni cinque sigarette fumate al giorno durante l’allattamento, è stato registrato un aumento del numero di delezioni del 74%. Fumare cinque sigarette al giorno da parte della madre o del padre prima del concepimento è stato associato anche ad un aumento del 7% e dell’8% rispettivamente del numero di delezioni.
I maschi sarebbero più sensibili agli effetti del fumo materno, anche se l’abitudine risale a prima del concepimento. Questo potrebbe spiegarsi con il fatto che i feti maschi crescono più rapidamente, portando ad un aumento della vulnerabilità dei linfociti a produrre tossine, che causano danni genetici.
Fonte: Cancer Research
Lisa Rapaport
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
