Lesione cerebrale: più è grave, maggiore è il rischio di epilessia post-traumatica

(Reuters Health) – Secondo uno studio condotto in Svezia, la probabilità di sviluppare epilessia post-traumatica (PTE) aumenta con la gravità della lesione cerebrale traumatica.
La lesione cerebrale traumatica (TBI) è una delle cause principali di epilessia. Per contribuire a determinare il rischio dopo vari tipi di trauma cerebrale e identificare i fattori di rischio, i ricercatori – guidati da Johan Zelano, dell’Università di Göteborg – hanno analizzato i dati relativi a tutti gli adulti ricoverati per trauma cerebrale in Svezia tra il 2000 e il 2010.

Sono stati individuati quasi 112.000 pazienti con una prima ospedalizzazione per lesione cerebrale traumatica e nessun precedente episodio di epilessia e il triplo di controlli appaiati per età e sesso; i pazienti che sono deceduti entro 30 giorni da una lesione cerebrale traumatica sono stati esclusi. L’età mediana in entrambi i gruppi era di 56 anni e per il 59% si trattava di uomini.

Usando l’analisi della sopravvivenza di Kaplan-Meier, il team ha stimato il rischio di epilessia a 10 anni al 4,0% (intervallo di confidenza al 95%, da 3,8% a 4,2%) nei pazienti traumatizzati e allo 0,9% (IC 95%, da 0,9% a 0,9%) nel gruppo di controllo.

Il rapporto di rischio proporzionale di Cox per epilessia in caso di lesione cerebrale traumatica era pari a 3,9 rispetto ai controlli (IC 95%, da 3,7 a 4,1) dopo l’aggiustamento per età, sesso e comorbilità del sistema nervoso centrale.

Quando i pazienti con lesione cerebrale traumatica sono stati stratificati per tipo e gravità della lesione, il rischio è stato massimo dopo una lesione cerebrale focale (12,0%), seguita da lesione cerebrale diffusa (7,3%), lesione extracerebrale (5,9%), frattura (3,0%) e lesione lieve (2,6%).

In linea con i precedenti studi, la gravità della lesione cerebrale traumatica era il principale fattore determinante del rischio di epilessia, rispecchiando i risultati ottenuti per l’ictus.
In base al meccanismo delle lesioni, il rischio è stato massimo dopo le cadute, con un hazard ratio di 4,5, seguito da incidenti con mezzi di trasporto (HR, 1,7) e violenza (1,3).

Fonte: Journal of Neurology, Neurosurgery, and Psychiatry
Matthew Phelan
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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