
Gliese 710 è una stella nana che vaga per la galassia a piĂą di 51.000 chilometri orari, libera dalle ‘catene’ gravitazionali che solitamente mantengono le stelle nella loro posizione. Che la sua traiettoria puntasse verso il Sistema solare era noto fin dal 1996, ma solamente nel 2016 due astronomi sono riusciti a stimare con una certa precisione la sua ‘tabella di marcia’: grazie ai primi dati della missione Gaia dell’Agenzia spaziale europea (Esa), che all’epoca aveva individuato la stella a 63,8 anni luce nella costellazione del Serpente, i ricercatori avevano previsto il suo arrivo fra 1,35 milioni di anni.
Gli ultimi dati della missione Gaia, invece, “sembrano indicare un passaggio piĂą ravvicinato al Sistema solare, sia in termini di tempo che di distanza”, secondo quanto rilevano i ricercatori spagnoli. Gliese 710 non passerebbe piĂą a una distanza di 13.000 unitĂ astronomiche (ovvero 13.000 volte la distanza Terra-Sole), bensì ‘soltanto’ a 4.000 unitĂ astronomiche (ovvero 100 volte la distanza tra Plutone e il Sole). Passando tra i corpi planetari ghiacciati che formano la Nube di Oort, ai confini del Sistema solare, potrebbe scagliarli come palline su un tavolo da biliardo, generando una pioggia di comete.
