
Il quadro della situazione
Le più recenti stime dell’Alzheimer’s Association International rilevano che circa 47 milioni di persone nel mondo vivono con una demenza e il costo delle malattie neurodegenerative si aggira attorno agli 818 miliardi di dollari all’anno. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il numero delle persone coinvolte sarà quasi tiplicato nel 2050, arrivando a 131 milioni di pazienti. I ricercatori hanno scoperto che il 35% di tutti i casi di demenza potrebbe essere prevenuto. Occorre lavorare su tre aspetti fondamentali: aumentare il grado di istruzione, smettere di fumare e ridurre la perdita dell’udito. Non completare l’istruzione secondaria, secondo i ricercatori, può rendere meno resilienti le persone al declino cognitivo quando invecchiano e preservare l’udito può aiutare le persone a sperimentare ambienti più ricchi e stimolanti, costruendo così una riserva cognitiva. Smettere di fumare riduce l’esposizione alle sostanze neurotossiche e migliora la salute del cuore, che a sua volta influenza la salute del cervello.
Fonte: Lancet
Kate Kelland
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
