
Quel che è emerso chiaramente dall’analisi, invece, è che il cervello di ciascun individuo (indipendentemente dal fatto che si tratti di un uomo o una donna) è sempre un mosaico unico di caratteristiche, alcune più comuni nei maschi che nelle femmine, altre più comuni nelle femmine che nei maschi, altre ancora ugualmente comuni in maschi e femmine. In altri termini se si prende il cervello di un uomo, è altamente probabile che al suo interno ci siano anche tante, se non tantissime, regioni neurali di tipo ‘femminile’ (la cui forma e’ statisticamente più diffusa nel cervello di donne), oltre che regioni neurali di tipo ‘maschile’ (la cui forma e’ invece statisticamente più diffusa nel cervello di maschi).
L’analisi è stata ripetuta su 4 distinti set di dati di imaging ed è emerso che è una condizione rarissima (presente in appena l’8% dei cervelli esaminati) che il cervello di un individuo appaia o del tutto maschile (tutte le regioni sessualmente dimorfiche si presentavano ‘in versione maschile’) o del tutto femminile (tutte le regioni sessualmente dimorfiche si presentavano ‘in versione femminile’).

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