
Su questo aspetto ha fatto luce uno studio condotto dalla Nanjing Medical University di Jiangsu – curato da Gelin Xu – che ha preso in considerazione 3.609 pazienti sopravvissuti a un ictus.
Di questi, 1.475, pari al 48%, erano fumatori, mentre il 9% era composto da ex fumatori.
Tra coloro che fumava al momento dell’ictus, 908 persone – pari al 62% – sono riuscite a smettere pochi mesi dopo.
Tutti quelli che avevano smesso dopo l’ictus presentavano il 29% in meno delle probabilità di averne un secondo rispetto a chi aveva deciso di continuare a fumare.
Rispetto ai non fumatori, coloro che invece continuavano a fumare fino a 20 sigarette al giorno presentavano il 68% in più delle probabilità di avere un altro ictus e il rischio si triplicava con 40 sigarette al giorno.
Fonte: Journal of the American Heart Association 2019
Lisa Rapaport
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
