
Il principale lavoro dei neuroni è quello di comunicare con altri neuroni attraverso le sinapsi. Ad ogni sinapsi, un neurone rilascia dei messaggeri chimici che vengono intercettati dai recettori delle proteine del neurone destinatario del messaggio. I neuroni possono regolare il volume della comunicazione aggiustando i livelli di attività dei loro geni per cambiare il numero dei loro messaggeri o recettori sulla superficie. Quando i ricercatori hanno aggiunto vari farmaci ai neuroni, prelevati dal cervello di topi, la loro attività sinaptica, cioè il volume delle loro comunicazioni, è cambiata di conseguenza. Quando aumentava, lo faceva anche l’attività del gene Tet3, che avvia la demetilazione del Dna. Quando calava, diminuiva anche quella del gene. Secondo gli studiosi si tratta di un altro meccanismo usato dai neuroni per mantenere consistente i livelli di attività sinaptica, in modo da rimanere reattivi ai segnali che li circondano. ”Se si interrompe l’attività neurale – continua Song – i neuroni aumentano il loro volume per cercare di tornare ai normali livelli e viceversa”.
