Replicare le connessioni tra sinapsi in un nanocircuito. A riuscirci sono stati gli ingegneri guidati da Joshua Yang e Qiangfei Xia, dell’Università del Massachusetts Amherst. Il lavoro, pubblicato sulla rivista Nature Materials, apre la strada a computer molto più potenti, in grado di elaborare più dati e di fare…
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Arriva Tutor Uno, il robot che ti ricorda di prendere le medicine
Si chiama Tutor Uno e, servendoti un bicchiere di acqua, ti ricorderà di prendere le medicine. Il dispositivo è stato realizzato dagli studenti dell’Istituto professionale Isis Enrico Fermi di Bibienna (Arezzo). Ma le funzioni di Tutor Uno, che sarà presente al Maker Faire che si svolgerà a…
LeggiEq Radio: il wi-fi domestico che legge le emozioni
Si chiama Eq Radio ed è un dispositivo messo a punto dal Laboratorio di informatica e intelligenza artificiale dell’Istituto di Tecnologia del Massachusetts (Mit) che analizza pulsazioni e respiro attraverso le onde emesse dal wi-fi. La domanda sorge spontanea: perché un dispositivo elettronico dovrebbe analizzare le nostre pulsazioni…
LeggiChip sottopelle: le informazioni personali del futuro saranno così
Dai dati personali appartenenti alla sfera medica, alle chiavi di casa; dalle carte d’imbarco a numeri di emergenza. Saranno queste e molte altre ancora le informazioni contenute in micro chip impiantati sottopelle. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, sono infatti decine di migliaia le persone al mondo…
LeggiPokemon GO distrae conducenti d’auto e pedoni
(Reuters Health) – Giocare a Pokemon GO sarà anche positivo per la salute fisica perché spinge al movimento, ma se distrae dal codice della strada diventa un grande pericolo. John Ayers della San Diego State University in California ha seguito un campione casuale di…
LeggiCome funziona il cervello? Un aiuto per capirlo arriva dalla Google map
La ‘Google map’ del cervello è pronta. Dopo cinque anni di lavoro i ricercatori dell’Allen Institute for Brain Science di Seattle sono riusciti a mettere a punto la mappa del cervello umano nei minimi dettagli. Lo studio, pubblicato sul Journal of Comparative Neurology, si è concentrato su un singolo cervello, di una donna…
LeggiVentilazione meccanica: nuove e positive prospettive dalla telemedicina
Di telemedicina e di progresso tecnologico si è parlato al Congresso dell’European Respiratory Society di Londra durante il quale sono stati presentati i risultati di una task force sul tele monitoraggio dei pazienti trattati con ventilazione meccanica domiciliare coordinata da Michele Vitacca, Responsabile del…
LeggiScuola: api-robot per imparare meglio
E-rob arriva a scuola. Parte il progetto di e-learning per la robotica educativa attivo in 13 classi delle scuole primarie di Pisa. Scopo dell’iniziativa, rivolta a 250 bambini tra cui 20 con disabilità/bes, quello di potenziare lo sviluppo cognitivo e socio-relazionale dei più piccoli. ‘E-rob’ è stato…
LeggiScopri come tenere la mente allenata con sudoku, social e giochi di parole
Dopo il picco dell’efficienza mentale che si ha verso i 25, dopo i 30 anni si iniziano a perdere neuroni, circa centomila ogni giorno. A 50 anni quasi un quarto del nostro potenziale è quindi andato perso, ma giocando d’anticipo si potrà rimanere “freschi” anche dopo i 65. Come? Ad…
LeggiDai Big Data una nuova arma contro il cancro
D’analisi dei miliardi di dati che arrivano ogni giorno dalla ricerca spaziale è nata una rivoluzione sui metodi di ricerca contro il cancro, con diagnosi più precoci e cure su misura. Il progetto nasce dall’accordo tra il Jet Propulsion Laboratory della Nasa e il National Cancer Institute…
LeggiVideogame: un ora a settimana possono far bene
Videogiochi sì, ma nel modo giusto. Se usati solo un’ora a settimana potrebbero non fare poi così male. A rivelarlo è uno studio condotto a Madrid, pubblicato sulla rivista Annals of Neurology, secondo il quale l’uso moderato dei videogiochi offre dei benefici a bambini e ragazzi, migliora alcune abilità cognitive…
LeggiCreato super-microscopio che “vede” grazie al rumore termico dei campioni
Vedere le cellule sfruttare il ‘rumore’: è il super microscopio che cattura immagini 3D ‘in negativo’, sfruttando quello che veniva considerato finora un fastidioso disturbo. A farlo per la prima volta, studiando le molecole che formano l’impalcatura delle cellule, sono i ricercatori guidati da Ernst-Ludwig Florin, dell’Università del Texas a…
LeggiL’intelligenza artificiale di Google studierà i tumori testa-collo
DeepMind, l’intelligenza artificiale creata da Google, analizzerà centinaia di risonanze di testa e collo per imparare a distinguere tra il tessuto sano e quello tumorale, in modo da guidare la radioterapia riducendone il tempo e le radiazioni utilizzate. L’annuncio è stato dato dalla University College di Londra, partner dell’iniziativa. Il…
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