I Google Glass potrebbero costringere il cervello a tempi di elaborazione più lunghi. Questo principalmente a causa della grande quantità di informazioni fornite simultaneamente. A suggerirlo è uno studio pubblicato da Joanna Lewis, dell’Università della Florida Centrale sulla rivista Cognitive Research: Principles and Implications. Dispositivi…
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Vaccini: siti web contrari in calo
In 4 anni si è passati dal 45% al 28% di siti web che prendono posizioni contrarie ai vaccini. Dopo anni di diffusione indiscriminata, la controinformazione sui vaccini che viaggia online batte in ritirata. Il dato acquista maggior valore se si pensa al fatto che sei…
LeggiTroppa Tv danneggia la socialità nei bambini
Il tempo che i bambini passano stando davanti ad uno schermo, sia esso di una Tv o di un tablet, pone a rischio le abilità sociali e anzi tende a sviluppare comportamenti aggressivi. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dalla psichiatra infantile Valsamma…
LeggiTv e bambini: arriva un braccialetto per misurare il tempo davanti allo schermo
Monitorare le ore passate davanti alla tv dai bambini grazie ad un braccialetto. A idearlo, riporta la rivista Ieee Spectrum, è stato il Mit di Boston, che lo utilizzerà per uno studio sull’incidenza dello stile di vita su fattori come ipertensione e obesità. Per realizzare…
Leggi“Fatti di rete”: per un adolescente diventare un hacker è piacevole come la droga
Basta cominciare con piccoli atti di pirateria e il gioco è fatto. Per un teenager diventare un hacker potrebbe sviluppare delle sensazioni di gratificazione tali da sfociare in una vera e propria dipendenza associabile a quella di droghe e alcol, tanto che le tecniche di…
LeggiTv e tablet per i bambini: come e quanto usarli
Fino ai 18 mesi niente tablet, smartphone, computer e TV; dai 18 ai 24 mesi invece l’uso è consentito ma limitato e supervisionato dai genitori. In queste fasce di età va privilegiato il gioco creativo e non ‘tecnologico’. Queste sono alcune delle nuove raccomandazioni – divise per…
LeggiTetraplegico riacquisisce il tatto grazie ad un chip nel cervello
Tornare a sentire come sono fatte le cose, percepire le superfici e le sensazioni da queste provocate. E’ successo ad un ragazzo tetraplegico grazie ad un chip impiantato nel cervello. Questa interfaccia uomo-macchina, sviluppata negli Usa all’Università di Pittsburgh, agisce stimolando elettricamente i neuroni deputati all’elaborazione delle informazioni…
LeggiStampa 3D: gessi ‘su misura’ per i più piccoli
La stampa 3D continua e continuerà ad esprimere il suo potenziale in campo medico. Questa volta l’attenzione è rivolta al miglioramento dell’approccio chirurgico con la realizzazione di gessi su misura per i pazienti più piccoli, quindi più comodi e leggeri, e di modelli per…
LeggiTelemedicina: oltre 6mila depressi trattati
Sono cinquanta e provengono da 22 centri europei di 11 Paesi diversi. Sono i ricercatori riunitisi a Torino per il coordinamento del “Progetto europeo Mastermind per la cura della depressione con strumenti di Telemedicina”. Il progetto ha comportato il trattamento di oltre 6.290 pazienti affetti da depressione lieve…
LeggiScovare le aritmie col cellulare, ora si può
Trovare la fibrillazione atriale, una malattia del cuore spesso asintomatica che può aumentare il rischio di infarto e ictus, grazie ad un’App per smartphone. Presentata su Heart, la app funziona accoppiata a uno strumento portatile per elettrocardiogramma e si presta per screening di massa su tutta la popolazione più a rischio, ovvero gli…
LeggiLa dipendenza da selfie potrebbe nascondere profonda solitudine
La mania per i selfie potrebbe nascondere alcuni lati del carattere delle persone come ad esempio la ricerca di attenzione, l’essere vanitoso e addirittura la paura di rimane soli. A rivelarlo è una ricerca del National Institute of Development Administration di Bangkok, in Tailandia, pubblicata sul Journal…
LeggiSmartphone: il 45% dei teenager lo usa anche a letto
Il 45% dei giovani continua ad usare il cellulare anche quando va aletto e uno su 10 lo fa almeno 10 volte per notte. Gli allarmanti dati arrivano da una ricerca del Digital Awareness UK, segnalata dalla BBC, condotta un campione di quali 3.000 ragazzi…
LeggiRealtà virtuale: tenere fuori dalla portata dei bambini
Al momento non ci sono studi che indagano gli effetti dei visori per la realtà virtuale sui più piccoli. Questo il principale motivo che ha spinto una ricercatrice della University of Southern California sul sito Livescience e mettere in guardia da questi dispositivi perché potrebbero essere…
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