
I danni osservati in questo caso erano in tre porzioni specifiche del gene, le stesse che risultano danneggiate nelle cellule tumorali. Fino a quel momento diversi studi avevano legato il fumo ai tumori, ma solo dal punto di vista epidemiologico o con test su animali. Il risultato, riporta un articolo dell’epoca del New York Times, è stato accolto con entusiasmo dalla comunità scientifica. “Questo articolo – commenta ad esempio John Minna dell’università del Texas – indica con precisione che le mutazioni viste nel tumore al polmone sono causate dal fumo di sigaretta. E’ la ‘pistola fumante’ del collegamento”. Nonostante siano passati 20 anni, ricorda la International Association for the Study of Lung Cancer, fra i promotori del mese di sensibilizzazione che si celebra a novembre, ancora oggi il 27% di tutte le morti per cancro è dovuta a questa patologia.
