
Lo studio
I ricercatori hanno tracciato l’andamento del peso di 10.000 individui, tutti possessori di bilance wireless, concentrandosi alla fine su oltre 2.800 individui in Usa, Germania, e Giappone. In particolare gli esperti americani hanno osservato il peso di 1.781 statunitensi, 760 tedeschi e 383 giapponesi prima e dopo un periodo di vacanza importante, rispettivamente il Natale per i primi, la Pasqua per i secondi e la cosiddetta settimana d’oro a maggio per i giapponesi. Tutti i partecipanti avevano acquistato e usavano un dispositivo WiFi chiamato “smart scales” che, tra le altre funzioni, tiene traccia del peso della persona nell’arco di un intero anno.
Dopo le festività i partecipanti erano aumentati di peso rispettivamente di almeno lo 0,4% gli statunitensi, almeno lo 0,6% i tedeschi e almeno lo 0,3% i giapponesi. Per una persona di 75 chili, significa prendere minimo 300 grammi dopo il Natale. Insomma, lo studio conferma che è durante le vacanze che si prende più peso. Ma non è tutto. Concentrandosi sulle festività natalizie, Wansink ha stimato che il peso globale raggiunge il suo picco massimo proprio nel corso di questo periodo di festa, in particolare martedì 3 gennaio. A partire da tale giorno – complici forse i buoni propositi per il nuovo anno che tanti fanno, e che vedono spesso proprio la dieta come protagonista indiscusso – il ‘mondo ricomincia a dimagrire’. Wansink ha anche visto che chi ha l’abitudine di pesarsi quasi tutti i giorni della settimana, riesce a perdere più in fretta il peso preso durante le feste.
Pesandosi almeno 4 volte a settimana si riesce a perdere entro fine gennaio la metà del peso acquistato durante le festività natalizie tra cenoni, pranzi e super merende. Infine Wansink ha stimato che si può impiegare fino a 5 lunghi mesi per perdere il peso preso durante le feste natalizie. “Invece di flagellarsi per i chili ormai presi in queste vacanze – commenta – meglio fare il buon proposito di limitarsi a tavola durante le prossime feste”.
