
Lo studio
Saab e colleghi hanno analizzato i dati provenienti da quattro studi clinici di fase III che hanno valutato la sicurezza e l’efficacia di LDV/SOF per il trattamento dell’epatite C con genotipo 1, confrontando la risposta virologica a 12 settimane e gli eventi avversi tra la popolazione over 65 e quella più giovane.
Dei quasi 2.300 pazienti arruolati negli studi condotti in USA, Europa e Giappone, il 12% erano appunto anziani. A 12 settimane, la risposta virologica è stata raggiunta dal 97% dei pazienti sotto i 65 e dal 98% degli anziani, secondo quanto riportato dalla pubblicazione sulla rivista Hepatology. Tra i principali eventi avversi, verificati nel 10% dei pazienti in entrambi i gruppi, mal di testa e affaticamento.
“Questo studio è molto importante perché la maggior parte delle persone con epatite C è nata tra il 1945 e il 1965. – ha dichiarato a Reuters Health Saro Khemichian, professore di medicina clinica e capo del centro di trattamento dell’epatite presso la Keck School of Medicine dell’University of Southern California – Sappiamo inoltre che la probabilità di sviluppare cirrosi epatica e le conseguenti complicanze associate aumenta con il tempo”.
Fonte: Hepatology 2016
Lorraine L. Janeczko
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
