La profilassi con emicizumab, anticorpo monoclonale bispecifico che promuove l’emostasi, si è dimostrato efficace nel ridurre i tassi di emorragie a lungo termine e sicuro nel trattamento nei pazienti con emofilia A. Questi sono i dati emersi dall’analisi di 4 studi di fase 3, pubblicati su “Blood” nel 2021, che ha coinvolto 401 partecipanti.
Post correlati
-
Alzheimer: l’anticorpo sperimentale lecanemab può ridurre i marcatori di amiloide
Facebook WhatsApp LinkedInUno studio di fase 3 pubblicato su The New England... -
Mortalità globale 2019: le infezioni batteriche
Facebook WhatsApp LinkedInSette milioni e 700 mila decessi sono associati a 33... -
Calcoli renali: caffè e caffeina riducono il rischio
Facebook WhatsApp LinkedInGli autori di uno studio pubblicato nel 2022 su American...