
La ricerca
Secondo i dati pubblicati nello studio, il 15% della popolazione mondiale adulta è affetta da questa patologia, i cui attacchi sono collegati, tra l’altro, all’ipereccitabilitĂ elettrica dei neuroni sensoriali. Secondo quanto emerso nell’analisi, a controllare la loro attivitĂ elettrica ci pensano alcune proteine chiamate “canali ionici” che generano corrente.
Gli studiosi francesi hanno dimostrato che una mutazione del gene che codifica queste proteine porta a dividerle in due: una è inattiva e l’altra stimola fortemente l’attivitĂ elettrica dei neuroni, causando l’attacco di emicrania. La ricerca ha come obiettivo quello di colpire questi canali ionici (chiamati K2p2.1) per ridurre la capacitĂ elettrica neuronale.
