(Reuters Health) – Nelle donne, l’ipertensione prima di una gravidanza e i disturbi ipertensivi (HDP) in gravidanza sarebbero associati a un aumento del rischio di andare incontro a malattie renali fino a 14 anni dopo il parto. A evidenziarlo è uno studio coordinato da Dulaney Wilson della Medical University of South Carolina a Charleston e pubblicato da Hypertension.
Il team ha analizzato i dati relativi a oltre 390 mila donne di età compresa tra 12 e 49 anni che hanno dato alla luce un neonato nella Carolina del Sud tra il 2004 e il 2016. L’80,8% delle donne non presentava nessuna delle due condizioni, mentre lo 0,4% aveva ipertensione prima della gravidanza, il 16,3% aveva HDP e il 2,5% presentava entrambe le condizioni. Rispetto alle donne che non avevano nessuno dei due disturbi, quelle con HDP e ipertensione prima della gravidanza avevano maggiori probabilità di essere più anziane, residenti in zone rurale, avere un reddito familiare annuale basso, un indice di massa corporea prima della gravidanza più elevato e diabete prima della gravidanza o diabete gestazionale.
A cinque anni dal parto, rispetto alle donne senza nessuna delle due condizioni, il rischio di malattia renale era aumentato per le donne con HDP e con entrambe le condizioni. Il rischio di malattia renale è poi diminuito, ma è rimasto significativamente aumentato fino a 14 anni dopo il parto tra le donne con entrambe le condizioni, rispetto a quelle sane.
“L’ipertensione a breve termine e l’HDP possono influenzare la salute futura delle donne dopo il parto tanto quanto l’ipertensione cronica prima della gravidanza”, chiarisce Dulaney Wilson, “In assenza di prevenzione, la diagnosi precoce e la gestione dell’ipertensione sono importanti e i medici dovrebbero discutere dei potenziali rischi dell’ipertensione con le loro pazienti e incoraggiare l’automonitoraggio a casa”.
Fonte: Hypertension
Marilynn Larkin
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)