
“Il risultato piĂą significativo dello studio è stata la maggiore mortalitĂ delle donne rispetto agli uomini con dissezione aortica”, osserva Thomas Gleason della University of Maryland School of Medicine di Baltimora, autore principale del lavoro. “In particolare, una percentuale piĂą elevata di donne presenta complicazioni gravi, come shock e malperfusione”.
Come riportato negli Annals of Thoracic Surgery, Gleason e colleghi hanno analizzato i dati nella coorte interventistica dell’International Registry of Acute Aortic Dissection relativi alle differenze di genere in presentazione, approccio operativo ed esiti nei pazienti iscritti nel database dal 1996 al 2018.
Circa un terzo dei 2.823 pazienti era di sesso femminile (34,3%) ed era significativamente piĂą anziano degli uomini (mediana, 65,4 vs 58,6). Le donne avevano probabilitĂ significativamente superiori di presentare ematoma intramurale (19,4% vs 13,2%) o trombosi del falso lume completa (17,2% vs 10,2%) o parziale (24,8% vs 19,4%).
Il coinvolgimento dei vasi dell’arco e delle arterie coronarie è apparso simile in entrambi i sessi; tuttavia, l’insufficienza aortica era più probabile negli uomini (64,9% vs 53,5%).
Gli uomini sono stati sottoposti a una maggior percentuale di procedure chirurgiche, come l’intervento di Bentall, l’intervento di sostituzione dell’intero arco aortico, quello con tecnica elephant trunk e altri interventi.
La mortalità ospedaliera durante il periodo di studio è stata superiore nelle donne (16,7% vs 13,8%). Dopo l’aggiustamento, il sesso femminile ha mostrato una tendenza a una maggior mortalità ospedaliera complessiva (odds ratio, 1,40), ma non nell’ultimo decennio di arruolamento nello studio (OR, 0,93).
La mortalitĂ a cinque anni e i tassi di reintervento non differivano significativamente tra i sessi. “Anche se non sono state osservate distinzioni nella mortalitĂ a cinque anni o nel reintervento, dovrebbe essere considerato un approccio chirurgico su misura per ridurre le disparitĂ di genere nei tassi di mortalitĂ precoce per TAAD”, concludono gli autori.
“La dissezione aortica è molto letale e la sua letalitĂ dipende dal tempo, giacchĂ© produce un tasso di mortalitĂ precoce dell’1-2% all’ora nelle prime 48 ore. Ogni minuto conta e questo studio ci spinge a riconoscere che le donne ricevono la diagnosi in stadi piĂą avanzati della patologia acuta, quindi è necessario fare tutto il possibile per provare a ridurre il tempo fino alla diagnosi e all’intervento”, aggiunge Gleason.
Fonte: Annals of Thoracic Surgery
Marilynn Larkin
(Versione Italiana Quotidiano SanitĂ /Popular Science)
