
In questo studio – chiamato PROTECT – gli esperti hanno coinvolto 25.000 persone di 50 anni o più. Parte del campione utilizzava apparecchi acustici. Annualmente i partecipanti sono stati sottoposti a una batteria di test di memoria e cognitivi. Ebbene è emerso che coloro che utilizzavano gli apparecchi avevano e mantenevano nel tempo riflessi migliori, migliori memoria e capacità di concentrazione.
“Il nostro lavoro – spiega l’autrice principale Anne Corbett – è uno dei più ampi studi che siano andati a valutare l’impatto di un apparecchio acustico sulla salute del cervello e suggerisce che indossarlo potrebbe veramente proteggerlo. Adesso vi è bisogno di altra ricerca e di una sperimentazione clinica per verificarlo”, conclude e, eventualmente, per orientare le politiche sanitarie verso nuove strategie per prevenire le demenze.
