Roma 13 Ottobre 2014 – (Popular Science) – Maggior qualità, sicurezza, efficacia significano spesso anche risparmio. Recente la pubblicazione dello studio “Real-World Outcomes of Hemostatic Matrices in Cardiac Surgery” sulla rivista Journal of CardioThoracic and Vascular Anesthesia (JCVA) . Quest’analisi evidenzia come l’utilizzo di matrici emostatiche innovative abbassi i rischi nei quali può incorrere un paziente durante l’intervento, determinando anche un considerevole risparmio per il Servizio Sanitario, legato alla riduzione delle complicanze maggiori e minori, al numeri di unità di plasma trasfuso e delle giornate di degenza. Lo studio, che ha esaminato più di 300mila pazienti, afferma l’importanza dell’utilizzo di materiali che rispondano al concetto di ‘chirurgia senza sangue’ o ‘pulita’: la nuova frontiera della chirurgia che si sta affermando come soluzione universale alternativa. L’innovazione nel campo della ‘chirurgia senza sangue’ è uno degli argomenti di cui si discuterà al 116° Congresso della Società Italiana di Chirurgia in corso in questi giorni a Roma.
Post correlati
-
Roche: oltre 700 milioni di euro il contributo al Pil ed effetti su lavoro, ricerca e ambiente
In un Paese che punta su competitività e innovazione per costruire il... -
Gliflozine in farmacia, una soluzione che piace a pazienti e produttori
Per i pazienti italiani con Diabete Mellito di Tipo 2, con Scompenso... -
Tumore al seno metastatico: AIFA approva la rimborsabilità di elacestrant
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità di elacestrant per il...