Spiegare ai cittadini il metodo scientifico deve diventare una priorita’, perche’ in questo momento cosi’ difficile troppe persone iniziano a vedere la scienza come nemica e gli scienziati come dei dittatori: lo afferma l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, ospite dell’evento online “I LOVE SCIENZA: una maratona della scienza”, promosso dalla Fondazione De Sanctis in occasione della Giornata Mondiale della Scienza indetta dall’Unesco. “Mai come in questi ultimi mesi la scienza e’ diventata un’ancora salvifica che puo’ portarci fuori dalla crisi, ma per molti, forse la maggioranza, la scienza e’ diventata un nemico e gli scienziati dei dittatori che privano della liberta’ in nome di un ipotetico meccanismo di prevenzione dalla pandemia: dicono che lo scienziato che potrebbe trovare il vaccino non lo trova, che oggi afferma una cosa e il giorno dopo un’altra, che gli esperti non si mettono d’accordo”. Considerando questo cambiamento in atto nell’opinione pubblica, “far capire il metodo scientifico dovrebbe diventare una priorita’ per combattere la pandemia: solo se viene compreso dai cittadini e’ possibile quell’alleanza che ci porta a vincere la battaglia, altrimenti subentrano lo scetticismo, il negazionismo e il complottismo”.
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