
La app aiuterà ad identificare individui potenzialmente infetti prima che emergano sintomi e, se condotto in modo sufficientemente rapido, potrà impedire la trasmissione successiva dai casi secondari. La scelta è frutto delle valutazioni effettuate dal Gruppo di lavoro e comunicate al Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.
Immuni è stata ritenuta più idonea per la “sua capacità di contribuire tempestivamente all’azione di contrasto del virus, per la conformità al modello europeo delineato dal Consorzio PEPP-PT e per le garanzie che offre per il rispetto della privacy”.
L’applicazione, che si potrĂ scaricare liberamente senza alcun obbligo, è composta da due parti. La prima è proprio sistema di tracciamento dei contatti che sfrutta il Bluetooth, attraverso il quale è possibile rilevare la vicinanza tra due smartphone nell’ordine di un metro. A quel punto l’app conserverĂ dei codici identificativi di tutti i contatti avuti dall’utente nei giorni precedenti.
La seconda funzione è il diario clinico, all’interno del quale ogni utente inserirà informazioni tipo età , sesso, presenza di malattie pregresse e assunzione di farmaci e che potranno essere aggiornate tutti i giorni con eventuali sintomi e novità sullo stato di salute.
