
Non solo quindi quindi si è verificato un aumento delle adozioni di cani e gatti, ma è aumentata anche l’attenzione nei loro confronti: scegliere cibo specifico (64%) e dedicare il proprio tempo libero al gioco insieme (61%) le attività considerate essenziali. “Oggi più che mai – evidenzia la professoressa Paola Dall’Ara, Docente di Immunologia veterinaria e di Malattie infettive del cane e del gatto all’Università degli Studi di Milano – dato il momento storico che stiamo vivendo, i proprietari di animali sono particolarmente attenti alla salute e al benessere dei proprio pet, con cui condividono molto più tempo e molte più attività rispetto a quella che, fino a poco tempo fa, era considerata la normalità”.
Tra i nostri amici a quattro zampe, due categorie sono particolarmente fragili e hanno bisogno di un occhio di riguardo dal punto di vista alimentare, ha spiegato la Prof.ssa Paola Dall’Ara. “Nei cuccioli e nei soggetti anziani – conclude l’esperta – ancor più che nelle altre categorie di età, il supporto del medico veterinario di fiducia e un’alimentazione di qualità, studiata e bilanciata per rispondere alle particolari esigenze nutrizionali di questi delicati periodi della vita, possono fare realmente la differenza”.
